il mio nuovo libro con oltre 100 piatti completi e bilanciati salvapranzo e salvacena
Quali sono le ricette migliori da portare in tavola tutti i giorni?
La risposta è apparentemente semplice: dovrebbero essere sane, veloci e facili da preparare, ma con la caratteristica fondamentale di essere piatti unici, completi e bilanciati non soltanto nel gusto, ma anche nelle componenti nutrizionali. Un aspetto che spesso si dà per scontato, ma che non dovrebbe esserlo affatto.
Spero che questo mio nuovo libro “COSA PREPARO OGGI?” sarà il vostro alleato in cucina per aiutarvi a preparare i pasti della settimana in poco tempo, facilmente e soprattutto, portando in tavola piatti sani e completi.
Cosa preparo oggi: una raccolta evergreen
È una guida alla cucina quotidiana, quella di tutti i giorni, per noi stessi e per i nostri cari; una raccolta di proposte “evergreen” che ho messo a punto in più 20 anni di cucina casalinga con la severa critica dei giudici per me più difficili da soddisfare…i miei figli.
È senza dubbio per loro (e grazie a loro) se mi sono appassionata di cucina. P
rima di diventare mamma, dico la verità, mi mettevo ai fornelli solo il minimo indispensabile e certamente non ero attenta come lo sono oggi, a tutti quegli aspetti che invece realizzano l’obiettivo quotidiano di un’alimentazione corretta e bilanciata.
Quello che avete tra le mani non è il solito libro di cucina, o meglio, in queste pagine troverete più di 100 ricette vegetali, vegetariane e veganizzabili, ma ognuna di loro, oltre ad essere una ricetta stagionale, deliziosa e facile da realizzare, ha la caratteristica fondamentale di essere un piatto unico, completo e bilanciato non soltanto nel gusto, ma anche nelle componenti nutrizionali. Un aspetto che spesso si da per scontato ma che in realtà non dovrebbe esserlo affatto.
In passato, quando mi facevo la classica domanda: cosa preparo per cena?
Cercavo idee sane e il più possibile varie e vegetali, da proporre alla mia famiglia, ma non mi soffermavo più di tanto sul bilanciamento dei nutrienti all’interno dei miei piatti, andavo un po’ come si può dire…a sentimento.
Il piatto sano in tavola tutti i giorni
È stato grazie alla stretta vicinanza e al lavoro di semplificazione e divulgazione della mia amica (e dietista) Verdiana Ramina, co-autrice di questo libro, se anch’io ho iniziato a imparare e soprattutto a capire l’importanza del proporre “il piatto sano” in tavola tutti i giorni e in tutti i pasti principali della settimana.
Prima cucinavo in modo salutare, certo, cercando di variare il più possibile le mie proposte, oggi invece, quando cucino una ricetta lo faccio tenendo sempre in mente quali sono le basi per creare un piatto buono ma allo stesso tempo bilanciato.
Come ho imparato a cucinare
Come molti di noi, ho imparato a cucinare da mia mamma e dalle mie nonne.
Quante ore ho passato da bambina a guardare la mia nonna materna fare avanti e indietro tra orto e cucina. La seguivo mentre raccoglieva la verdura e la frutta, la seguivo nel pollaio dove aveva galline, tacchini e conigli e poi mi sedevo sul tavolo con le gambe spenzolanti e la osservavo cucinare facendole mille domande.
Lavare con cura quello che aveva raccolto e trasformarlo con passione e sapienza in piatti confortanti e sempre assolutamente deliziosi era per me una delle cose più affascinanti di quelle giornate con lei.
Le nostre mattine trascorrevano così, nelle varie fasi di preparazione del pranzo o nel mettere via l’esubero di verdura per la stagione fredda; nel guardarla invasare litri e litri di marmellata e passata di pomodoro; nello spuntare ceste piene di fagiolini.
È vero mia nonna non mandava avanti un’impresa edile come mio nonno ma gestiva da sola una cascina con un orto immenso, un noccioleto, una vigna e tantissimi animali da cortile solo con l’aiuto di un giardiniere.
Si svegliava prima di tutti e aveva il viso e le mani segnate dal duro lavoro che comportava seminare, seguire, raccogliere e preparare tutto il cibo per lei e per tutti noi.
A mezzogiorno spaccato mio nonno si sedeva a tavola con la stessa precisione di un orologio svizzero e lo stesso faceva a cena e non mi ricordo una volta, in mia presenza, in cui abbia ritardato anche solo di due minuti la messa in tavola. Una lavoratrice silenziosa, instancabile e impegnata a tempo pieno.
Oggi giorno, per la maggior parte di noi, non è possibile sostenere quello che faceva una donna come lei, a meno che non si decida di vivere in campagna e avere il tempo per mettere così tanta dedizione e fatica nella coltivazione delle materie prime e nella preparazione dei pasti.
Ecco il perché di questo libro.
Perché se anche io che lavoro da casa e in teoria dovrei avere più tempo delle persone che si recano in ufficio, per preparare i pasti e gestire l’alimentazione della mia famiglia fatico non poco e spesso mi sembra ugualmente di non riuscire a fare tutto quello che mi sono prefissata in una giornata, allora ho voluto proporre una strada diversa.
Avere la possibilità di cucinare il pranzo e la cena in mezzora, quaranta minuti al massimo, ma soprattutto di poter ottenere piatti sani e bilanciati anche dal punto vista dei nutrienti è quello che potrete facilmente realizzare grazie alle ricette e ai consigli di questo libro.
Per qualsiasi dubbio o domanda, mi trovate sul mio profilo social @stella_bellomo_.
Buona lettura! Con amore, Stella