Non rinunciamo al mercato dei contadini locali neanche in vacanza! Ti spiego come fare la spesa km zero in vacanza!
Solitamente mi informo ancora prima di partire,
per sapere dove e quando potremo trovare il mercato km zero,
ma anche arrivati sul posto, poi, si fa sempre in tempo a chiedere!
Per me andare a fare la spesa di frutta, verdura, olio, olive, capperi, spezie, erbe aromatiche, miele e uova tra i piccoli banchi dei contadini km zero e’ come tornare bambina.
Ovunque io sia stata ho sempre e solo trovato persone genuine, gioviali,
che ti parlano dei loro prodotti con una passione e un amore che scalda il cuore,
quasi quei prodotti fossero i loro figlioli.
Gentilezza, allegria, orgoglio.
Letteralmente, non vedo l’ora che sia venerdì! Per andarci con Aurora.
E’ mattina, si sentono dalla finestra della cucinata i versi acuti dei gabbiani e i primi rumori del borgo che si sveglia…finchè il campanile non segna otto rintocchi e noi siamo già in piazzetta con la borsa per la spesa.
Non facciamo neanche colazione prima di uscire di casa,
e immancabilmente Aurora pesca dalle ceste dei banchi quello che vuole.
Le basta chiedere…una fragolina, una pesca noce piccina, un’albicocca polposa o le sue preferite in assoluto…le olive taggiasche e c’è sempre chi, con un largo sorriso, gliele offre con piacere!
E il bello è, che non dobbiamo neanche lavarle, quelle delizie, perché è tutto appena colto e coltivato senza nessun pesticida.
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