Con Aprile inizia ufficialmente la stagione delle scampagnate, dei picnic e delle gite fuori porta in campagna, montagna e anche al mare!
Allora quale occasione migliore per godersi a pieno la natura se non pranzare o fare merenda su un tavolo in mezzo a una radura o in spiaggia, dopo una bella passeggiata?
10 semplici suggerimenti green per organizzare il tuo picnic zero waste all’insegna della sostenibilità!
1- Per le ricette del tuo picnic scegli ingredienti genuini e di stagione, perfetti per creare cibi sostanziosi ma allo stesso tempo leggeri e soprattutto facili da mangiare fuori casa!
2- Acquista le materie prime possibilmente in negozi sfusi, nei farmers market o direttamente nelle aziende agricole km zero del luogo in cui andrai a fare il picnic. Avrai cibo di qualità, fresco, senza inutili imballaggi e al giusto prezzo.
3- Porta acqua e bevande in borracce , termos o bottiglie di vetro.
4- Organizza tutto l’occorrente per il ‘picnic ecosostenibile’ scegliendo piatti, posate e bicchieri biodegradabili, bowl di cocco o stoviglie in materiali leggeri ed ecologici come il bambù se vuoi evitare l’uso delle stoviglie tradizionali (troppo pesanti) senza dover ricorrere a quelle di plastica. Assolutamente bandite.
5- Usa tovagliette americane che si arrotolano (magari in vimini) invece che tovaglie di stoffa se vuoi risparmiare l’utilizzo di acqua e detersivi.
6- Prima di organizzare lunghi spostamenti in auto, guarda bene nelle zone vicino a te se ci sono posti belli che non hai ancora visitato.
7- Se puoi arriva sul luogo del picnic in bicicletta, con i mezzi pubblici o a piedi. La giornata così sarà anche un’ottima occasione per rigenerarti, ossigenarti e fare del sano movimento all’aria aperta!
8- Per campeggiare scegli solo aree attrezzate ed evita di accendere il fuoco inutilmente.
9- Prima di tornare a casa, controlla che il fuoco sia spento completamente e naturalmente non dimenticare i rifiuti prodotti sul posto ma dividili per la raccolta differenziata.
10- Rispetta sempre la natura. Non disturbare con rumori o altro la fauna locale ed evita di raccogliere o di danneggiare fiori o piante spontanee che rappresentano un contributo alla biodiversità.
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