stella
Cucina naturale. La magia dell’inverno.
Edizione Mondadori Electa
24 ottobre 2023
Di Stella Bellomo Fotografie Francesca Giovannini
Un modo per connettersi con le opportunità di questo momento per riflessioni più grandi, significati più profondi, relazioni e connessioni sociali più forti.
K. Leibowitz
Perché scrivo libri
Sono sempre stata una sognatrice. E fin da piccola ho sempre visto il mondo non com’è ma come vorrei che fosse. Soprattutto nei momenti meno facili questo mi ha aiutata e mi aiuta a non perdere mai di vista la luce, le cose belle e le fortune che ho.
Ogni libro che ho scritto e fotografato, forse ve ne sarete accorti se ne avete sfogliato uno, sono dei piccoli mondi creati da me con amore per illuminare ispirare e abbracciare virtualmente chi li ha tra le mani.
Mi chiedono spesso qual è la mia mission, perché scrivo libri, perché sono sui social e dal primo giorno che ho pubblicato la mia prima foto posso dire che l’obiettivo, lo scopo è sempre stato lo stesso: condividere quello che funziona per me, quello che mi piace, quello che mi fa stare bene con chiunque ne avrà piacere.
I libri sono uno dei miei grandi amori, mi hanno aiutata e ispirata in tanti momenti della mia vita ed è per questo che amo così tanto raccogliere ogni anno il meglio delle cose che mi piacciono tanto in un nuovo libro per condividerlo con il mondo.

CUCINA NATURALE, LA MAGIA DELL’INVERNO vi aspetta in tutte le librerie e store on line dal 24 ottobre 2023 ma potete già preordinarlo qui
Cosa devi sapere del mio nuovo libro
Questo libro ha 288 pagine e contiene al suo interno più di 80 ricette vegetali, cocktail analcolici, tre menù per Vigilia, Natale e Capodanno.
Tante idee per realizzare regali fatti a mano e moltissimi tutorial con step by step per creare semplicemente a casa, sapone, sali da bagno, candele vegetali, bombe da vasca, palline per gli uccellini e decorazioni green per addobbare finestre, davanzali e terrazzi in chiave sostenibile, godersi l’inverno e vivere la bellezza dell’inverno e delle Feste!
Mi piace immaginare la magia dell’inverno come uno spazio in cui stare bene, sentirsi accolti coccolati e ispirati come ci succede quando facciamo qualcosa che riscalda il nostro cuore e ci fa fare una risata e sentire completamente in pace, sereni.
Come quando siamo sul divano di casa sotto una coperta morbida sorseggiando una tisana e chiacchierando con qualcuno a cui vogliamo bene.
Come quando guardiamo un caminetto acceso perdendoci nel suo calore e nel suo scoppiettare.
Come quando guardiamo la neve cadere fuori dalla finestra e sappiamo che possiamo stare a casa a goderci quella giornata senza dover correre per la città.
Come quando assaggiamo un boccone del nostro dolce preferito.
Come quando possiamo perderci nell’abbraccio del nostro amore o dei nostri bimbi.
Come quando scegliamo di dedicarci un momento rilassante e profumato.
Come quando abbiamo avuto una giornata impegnativa e poi siamo accolti dal calore di casa o dalle parole confortevoli di chi amiamo.
Questo libro è questo, un posto sicuro in cui prendere fiato, ritrovare la pace e potersi godere le cose belle della vita anche se fuori è buio e freddo, il mondo ci trasmette un momento difficile ma noi per un attimo stiamo bene e possiamo essere così a nostra volta una luce piena di speranza e gioia nel cuore.
Tratto dal libro “Cucina naturale. La magia dell’inverno”
“Quando anche gli ultimi colori del foliage ci salutano, volando via nel vento, non restano che alberi spogli e addormentati, terreni brulli e una leggera nebbia che avvolge ogni cosa. Le poche ore di luce e l’aria pungente ci invitano a cambiare ritmi, a rintanarci in casa, a ritrovare il bello del trascorrere più tempo all’interno, non solo della nostra abitazione ma anche di noi stessi. Tutto ci esorta a vivere momenti di condivisione con le persone che abbiamo più vicine e, per farlo, possiamo porre maggiore attenzione nel ricreare un’atmosfera di intimità e serenità nei nostri spazi casalinghi. Ogni anno, con l’inverno, mi ritrovo a riscoprire la mia casa, i suoi angolini, il suo calore. A volte basta appoggiare sul tavolino del salotto qualche nuovo libro per noi e per i nostri piccoli di casa o tirare fuori dalla libreria quelli che aspettano di essere ancora letti, aggiungere una candela profumata (o meglio, tante candele profumate), ap- pendere alcune file di lucine come quelle con le pile ricaricabili, foderare i cuscini con tessuti caldi e morbidi e usare una bella coperta per cambiare in un attimo l’atmosfera di una stanza e dare vita a uno spazio che rilassi la mente e faccia sentire subito accolti. Altre volte è sufficiente dedicarci un po’ di tempo e creare momenti che coccolano, magari preparando i sali profumati per un bagno caldo, sfornando una torta, tenendo in casa miscele per tisane e infusi alla frutta e fiori e, ancora, scegliendo un buon film e guardandolo insieme ai nostri cari, mentre sorseggiamo una tazza di cioccolata calda con panna. È vero, l’inverno è la stagione meno accogliente di tutte dal punto di vista del clima rigido e delle lunghe giornate di pioggia, ma ha un bellissimo risvolto della medaglia: ci regala momenti preziosi e unici da trascorrere in casa nostra o di amici.
In questo libro trovate tutte le indicazioni per rendere i lunghi mesi invernali e la stagione delle feste davvero meravigliosi: dalle ricette per preparare le vostre bevande calde preferite (tisane, cioccolate, vin brûlé) e per sfornare piatti sani e veloci da creare – e, allo stesso tempo, davvero deliziosi – a quelle per realizzare le vostre candele o semplici prodotti di green beauty da utilizzare durante i vostri bagni caldi… e molto al- tro ancora. Non vi resta che proseguire nella lettura e tenere per tutto l’inverno questo piccolo manuale sempre con voi, a illuminare le vostre bellissime case.
Mi trovate sui miei canali social, su Instagram @stella_bellomo_ e se vi fa piacere potete scrivermi un messaggio, sarò sempre io a rispondervi.
Buon Inverno!
Con amore,
Stella

Post in collaborazione con Banca Sella!
Cosa cambia, nel concreto, se ciascuno di noi inizia a prestare maggiore attenzione ai propri comportamenti
e mette in pratica scelte green nella propria vita di tutti i giorni?
La verità è che bastano davvero pochi e semplici gesti quotidiani per rendere il nostro modo di vivere più ecologico e rispettoso del pianeta. Azioni concrete che oltre a ridurre il nostro impatto ambientale, ci permettono quasi sempre anche di risparmiare, di sprecare meno, di imparare a riutilizzare quello che abbiamo già, donandogli nuova vita.
Anche condividere o regalare ciò che non usiamo più a beneficio di qualcun altro e viceversa, acquistare oggetti usati da chi, a sua volta, ha fatto una scelta simile alla nostra è un modo di pensare e agire sostenibile che ci allontana dal consumismo superfluo diffuso nei paesi sviluppati, consumismo che reca danni importanti anche al nostro pianeta!

Pensando alle tue abitudini, qual è la prima che hai cambiato
e che ti ha dimostrato di aver migliorato la qualità della tua vita e fatto bene all’ambiente?
Cambiare anche solo una semplice abitudine “poco benefica”, ha nel lungo periodo grandi effetti positivi, non solo su noi stessi e sulla nostra vita, ma anche sulla vita di chi ci sta intorno e su quella del nostro pianeta. Perché non sono le singole azioni ad avere un peso ma il loro replicarsi giorno dopo giorno.

Cosa significa fare la raccolta differenziata
Banca Sella, da sempre attenta all’ambiente e tra i primi gruppi bancari in Italia a realizzare la “carbon neutrality” grazie alle iniziative sostenibili già attuate negli ultimi anni, ha indagato nel report “COSA CAMBIA” i principali temi legati alla sostenibilità, attraverso l’analisi dei propri dati e di fonti esterne, con lo scopo di aiutare le persone a capire quale è il reale impatto delle proprie scelte, quanto è importante agire subito e soprattutto cosa cambia nel concreto se agiamo in modo più consapevole!
Fare la raccolta differenziata, acquistare alimenti sfusi, stare attenti alle lampadine a basso consumo e ad elettrodomestici a risparmio energetico, scollegare dalla presa di alimentazione gli apparecchi elettronici che non usiamo o abbassare di uno o due gradi il riscaldamento di casa, per esempio, sono solo alcune delle piccole azioni che possiamo compiere quotidianamente per ridurre lo spreco di energia nelle nostre case, risparmiare denaro ed essere allo stesso tempo anche più sostenibili.
A volte l’unico scoglio per intraprendere un vero e proprio cambiamento di stile di vita che poi durerà nel tempo, è la nostra difficoltà ad integrare una nuova abitudine. Perché cambiare ci spinge quasi sempre ad uscire dalla nostra zona di comfort, ci mette alla prova e spesso questo è l’unico motivo che ci blocca dal fare il primo passo verso una vita nuova, più consapevole e più green.

Ecco le 4 MACRO AREE che racchiudono i principali ambiti della sostenibilità
nelle nostre case analizzati da Banca Sella:
ALIMENTAZIONE: l’intera filiera di produzione, il consumo, le coltivazioni sostenibili e gli sprechi alimentari. Siamo noi che decidiamo cosa far arrivare sulle nostre tavole. La natura ci offre ciò di cui abbiamo più bisogno al momento giusto ma poi sta a noi scegliere di acquistare prodotti locali e stagionali, introdurre più proteine vegetali nel nostro menù e soprattutto accertarci sempre della provenienza di ciò che acquistiamo. Allo stesso tempo, una spesa più sostenibile e attenta, una pianificazione del menù settimanale e scelte più ecologiche sono fondamentali per essere più sostenibili ma anche per non sprecare cibo. In questo aspetto, in particolare, possiamo aiutarci con una efficiente organizzazione della dispensa, del frigorifero e del freezer. Comprare solo quello che sappiamo di dover consumare riduce gli sprechi e ci fa risparmiare!
ABITARE: vivere gli spazi con approccio responsabile, utilizzando le risorse disponibili con efficienza e mettendo in atto soluzioni per il rispetto delle persone e dell’ambiente, a casa come in ufficio. Piccole accortezze come chiudere l’acqua del rubinetto mentre laviamo i denti, fare docce brevi in favore del bagno nella vasca, spegnere la luce quando non serve, bere l’acqua del rubinetto depurata al posto di quella in bottiglia, sono piccoli cambiamenti che ci avvicinano a uno stile di vita più green.
MOBILITA’: mobilità sostenibile come modello ideale di un sistema di trasporti che riduce al minimo l’impatto ambientale e massimizza l’efficienza, l’intelligenza e la rapidità degli spostamenti (riducendo anche costi e tempi). Scegliere di approvvigionarsi accanto a casa, utilizzare mezzi pubblici, andare a piedi, in monopattino o in bicicletta riduce le emissioni di CO2. Anche acquistare prodotti km zero e con meno imballaggi in plastica contribuisce tantissimo a diminuire i bilici e i trasporti di grandi mezzi pesanti.
ACQUISTI: spesa a km zero, preferendo prodotti locali o di stagione, acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico, beni di seconda mano, riduzione degli sprechi, evitare l’usa e getta, scegliere prodotti realizzati in materiali ecologici in alternativa a quelli in plastica.

Ecco cosa può cambiare se ogni giorno scegliamo di agire in modo davvero consapevole, in favore del nostro benessere e di quello del nostro pianeta e delle generazioni future.
Abbracciare scelte sostenibili come cittadini, comunità o aziende è diventato sempre più urgente. Qual è l’impatto delle nostre scelte? Quanto è importante agire subito? Cosa cambia se prestiamo maggiore attenzione ai nostri comportamenti?
Andate a vedere QUI il report di Banca Sella, per scoprire “cosa cambia” se tutti insieme facciamo scelte più sostenibili!
Ogni libro è un viaggio, ma lo è anche la sua realizzazione. Ho lavorato a “Cucina naturale. Vita green per tutta la famiglia” in sordina, senza condividere quasi nulla di quello che stavo facendo per quattro mesi, ma è finalmente arrivato il momento di raccontarvi (per bene) la sua storia…
Tutto cominciò…
Quando, il 3 maggio, ho ricevuto la notifica sul cellulare della mail con oggetto: “MONDADORI LIBRI | Proposta editoriale”, come prima cosa ho pensato: è vero?!
Ho aspettato due giorni prima di rispondere. Avevo già ricevuto ad inizio anno la proposta di un altro editore italiano, raccontato telefonicamente la mia idea e poi non avevo più avuto notizie, quindi ero un po’ prevenuta. Scrivere libri fotografici è sempre stato uno dei miei sogni più grandi, così mi sono presa un momento per godermi la gioia di quella proposta, prima di approfondire.
L’idea iniziale
Non ho utilizzato la mia idea iniziale, per questo libro, perché l’avevo ingenuamente raccontata a inizio febbraio all’altro editore e non sapevo se fosse stata utilizzata per altri; in ogni caso non era più “inedita”. Con il senno di poi, è stata senza dubbio la scelta migliore. Ho fatto bene a cambiare rotta e fare un libro diverso.
Al mio editor, in Mondadori, ho proposto quindi il mio VERO sogno: un libro fotografico sulla stagionalità e il green living, al quale stavo lavorando a tempo perso da tre anni con il supporto della mia fotografa. Non sarebbe stato possibile, infatti, realizzare il libro che vedete qui senza questo background di materiale e, a dirla tutta, fino all’ultimo (ho consegnato l’ultima parte il 2 settembre) io stessa ho dovuto impegnarmi diligentemente e lavorare tutto agosto, domeniche comprese, per riuscire a terminare il lavoro in tempo. Un impegno davvero grande, ma ne è valsa la pena e lo rifarei subito!
Un team incredibile!
Ho avuto la fortuna di trovare come editor una persona che mi ha capita subito e soprattutto che ha creduto sempre in me. Mi è stato permesso di poter lavorare fianco a fianco (anche se virtualmente) con la mia grafica per realizzare tutto il progetto e in men che non si dica, siamo partiti! Avevo già in mente l’indice completo del libro quindi abbiamo iniziato subito.
Devo ringraziare tutto il team di Mondadori Electa, in particolare il mio editor Mattia, la mia fotografa Laura e grafica Susanna per essere stati il migliore supporto che potessi desiderare. Anche nei momenti di criticità che, non vi nego, ci sono stati (a iniziare dal blackout del mio computer a metà giugno in cui ho perso le prime 15 pagine di testo del libro, per passare al “taglio di circa 70 pagine” che abbiamo dovuto fare perché sarebbe stato troppo lungo e dovevamo stare categoricamente in 288 pagine, per finire con la copertina iniziale che, sebbene ci piacesse, non era ancora un WOW e abbiamo voluto rifare a fine agosto) è stato un viaggio bellissimo.
Cosa troverete nel libro Cucina Naturale.
Ma parliamo del libro! Cosa troverete in “Cucina naturale. Vita green per tutta la famiglia”? Una raccolta di esperienze, consigli, aneddoti e tantissime ricette semplici e il più possibile stagionali per approcciarvi ad una cucina più vegetale e ad una vita più sostenibile, a piccoli passi e secondo i vostri tempi e le vostre esigenze personali e familiari.
Ho messo insieme il meglio dei miei contenuti sul blog e di 4 anni su Instagram perché poteste avere su carta le ricette e i consigli che avete amato e apprezzato di più! Prima di passare a un nuovo libro mi sembrava giusto che ci fossero le mie basi, “i miei cavalli di battaglia” e le mie best practise a disposizione di tutti, raccolte insieme in un super manuale, fruibile, allegro e colorato!
Non troverete tabelle o statistiche sulla sostenibilità ma tanti, anzi tantissimi spunti, idee e ispirazioni frutto della mia esperienza di 40 anni di vita. Mia e della mia famiglia se vogliamo essere del tutto sinceri. Un viaggio in una cucina green, rispettosa della natura e dei suoi ritmi ma soprattutto accessibile a tutti.
In particolare, troverete capitoli dedicati all’organizzazione dispensa, frigorifero e freezer, alla pianificazione dei menù settimanali con quattro menù stagionali vegetali realizzati dalla Dietista Verdiana Ramina, lista della spesa, inventario della cucina, orto casalingo, schiscetta e pasti fuori casa, come risparmiare in cucina, come ridurre la plastica e più di 80 ricette semplicissime e di stagione per accompagnarvi in ogni mese dell’anno.
Ci sono moltissime (non esagero) fotografie tutte scattate a casa mia e con il mio styling, in buona parte da Laura per descrivere ogni singolo capitolo e accompagnarvi visivamente e praticamente attraverso i diversi concetti. Anche ogni singola ricetta ha una sua foto. Per esigenze di spazio abbiamo ridotto alcune foto ma ne ha guadagnato il libro nella ricchezza dei contenuti!
Spero che con questo libro tra le mani vi sentirete coccolati, abbracciati e supportati in un dolce ed entusiasmante cambiamento quotidiano che riempirà il vostro cuore di serenità e la vostra vita di nuove abitudini, per creare un futuro migliore. E spero che lo terrete sempre con voi in cucina, per poterlo consultare ogni giorno! Lontani dalla ricerca della perfezione ma fiduciosi che con ogni nuova azione utile si faccia la propria parte per stare meglio con noi stessi e con il mondo!
Mi trovate sempre qui e sul mio profilo INSTAGRAM @stella_bellomo_ se avete dubbi o domande.
Un abbraccio,
Stella
Sono buonissime! Queste energy ball sono uno snack senza zuccheri aggiunti, davvero facilissimo e perfetto come spuntino!
Energy ball fichi e mandorle
StampaIngredienti
- 100 g di fichi secchi
- 50 g di mandorle tritate
- 1 cucchiaio scarso di crema di mandorle
- 100 g cioccolato bianco
- Mandorle a lamelle q.b.
Procedimento
Iniziate tritando le mandorle abbastanza finemente ottenendo una granella omogenea e tenete da parte. Tritate quindi i fichi secchi fino a ottenere un composto che sta insieme. In una ciotola abbastanza capiente amalgamate con un cucchiaio le mandorle e i fichi tritati con la crema di mandorle. Fate tante piccole energy ball e tenete da parte. Nel frattempo, sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco, passate ogni ball nel cioccolato sciolto quindi adagiatela su una piccola teglia con carta da forno, aggiungete le mandorle a lamelle e fate solidificare bene in frigorifero.


5 minuti per farli, 10 per cuocerli e 1 minuto mangiarli! Perfetti per la colazione o per la merenda, questi cookies vegani al cacao sono un must a casa nostra! Piacciono a tutti! Si conservano in un contenitore a chiusura ermetica per una settimana. Io li ho preparati con farina di farro ma potete anche usare riso integrale e grano saraceno o altra farina che preferite!
Cookies vegani al cacao
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- 50 g nocciole tritate molto fini
- 180 g farina di farro semi-integrale
- 20 g di cacao amaro
- 70/80 g di acqua o bevanda vegetale a scelta
- un cucchiaino di lievito per dolci
- 40 g di cioccolato fondente
- 50 g di olio a scelta io di semi di girasole
- 80 g zucchero a velo
Procedimento
Mettete in una ciotola farine, lievito, zucchero a velo e cacao. Mescolate bene. Aggiungete bevanda vegetale o acque e olio e mescolate ancora. Impastate poi con le mani e quando ottenere un composto poco appiccicoso aggiungete il cioccolato tagliato a scaglie! Prendete con un porzionatore da gelato una parte di impasto, trasferiremo su una teglia con carta da forno e con le mani appiattite leggermente. Si cuociono in 10/15 minuti in forno caldo statico a 180 gradi!


Questa vellutata è deliziosa! Io la faccio spessissimo! La base di zucca, cavolo rapa e patate resta sempre la stessa ma vario sugli altri ingredienti che cambiamo sempre un po’ di volta in volta! È assolutamente da provare!
Vellutata alla zucca
StampaIngredienti
- 1/2 zucca delica
- 400 g fagioli tondini cotti
- 2 patate rosse
- 1/2 cavolo rapa
- 1 cipolla
- 1/2 spicchio di aglio senza anima
- Acqua q.n
- Olio EVO q.b.
- Crostini di pane integrale tostati in forno con poco olio e erbe aromatiche
- Pepe q.b.
Procedimento
Tagliate tutta la verdura a piccoli pezzi e tenete separati 1/4 di zucca, aglio e cipolla. Io faccio rosolare leggermente cipolla e aglio prima di aggiungere il resto degli ingredienti, ma se preferite potete mettere tutto insieme. Aggiungete i tondini e l'acqua. Non troppa. Io ne metto solo lo stretto necessario. Fate cuocere. Nel frattempo, accendete il forno e fate tostare i crostini di pane e le fette di zucca con la buccia. Quando la verdura è cotta frullate fino a ottenere una crema abbastanza densa e omogenea. Servite con crostini e zucca croccante al forno. Un filo di olio EVO a crudo e pepe!
L’inverno regala una grande varietà di ortaggi perfetti per creare infinte combinazioni di vellutate davvero deliziose e perfette per riscaldare una fredda serata di pioggia! Protagonista di questa ricetta: il porro!
Vellutata di porri
StampaIngredienti
- 400 g fagioli cannellini
- 2 porri
- 4 patate
- 1 broccolo
- Acqua q.b.
- Olio EVO q.b.
- Crostini di pane integrale tostati in forno con poco olio e aglio
Procedimento
Tagliate tutta la verdura a piccoli pezzi, in particolare i porri. Io faccio rosolare leggermente la verdura con l’olio EVO in padella prima di aggiungere l’acqua, ma se preferite potete omettere questa parte. Fate cuocere con poca acqua. Nel frattempo, accendete il forno e fate tostare i crostini di pane strofinati di aglio e olio. Quando la verdura sarà cotta, aggiungete i fagioli tondini cotti e sgocciolati e frullate fino a ottenere una crema abbastanza densa e omogenea. Nel caso regolatevi con l’acqua. Servite con crostini croccanti al forno e un filo di olio EVO a crudo!

Post in collaborazione con Le Parfait
Mi piace tantissimo poter iniziare la giornata con una colazione sana ed equilibrata tutti i giorni della settimana, per questo, a casa nostra, non manca mai almeno un tipo di granola fatta in casa, una bevanda vegetale o yogurt senza zucchero aggiunto e frutta fresca e secca a rotazione, che se posso, cambio sempre per variare.
Ho messo a punto la ricetta della mia granola preferita qualche anno fa, mentre ero in cerca di qualcosa di semplice da realizzare, che non avesse aggiunta di zucchero e che comprendesse solo materie prime genuine. Da allora a casa nostra non manca mai; anche perché è davvero molto semplice da preparare, ci vuole poco tempo e ne vale assolutamente la pena! L’importante, nel caso della granola, è conservarla in modo corretto nei vasetti di vetro a chiusura ermetica. Scegliere vasi di qualità è fondamentale sia per una conservazione e durata ottimale della granola, che per mantenerne la fragranza degli ingredienti. Io da sempre mi affido ai vasi in vetro di Le Parfait, di cui utilizzo tutti i formati e dimensioni non solo per conservare la granola, ma anche per l’organizzazione della mia dispensa zero waste. Sono di altissima qualità e allo stesso tempo anche belli da vedere! Inoltre, essendo attenta all’aspetto “sostenibilità in cucina”, non posso che indirizzarmi, come prima scelta, sempre verso il vetro come migliore materiale di conservazione degli alimenti sia in dispensa, che in frigorifero. In un’ottica di risparmio ed ecologia, i contenitori in vetro sono senza dubbio i migliori.
Durante i mesi più freddi cuocio la granola qualche minuto in forno. La preparo quasi ogni settimana, perché preferisco che sia fresca e fragrante, anche se non ho un giorno fisso e di solito, per cuocerla, aspetto di avere il forno acceso per qualche altra ricetta, sfruttandolo quindi anche per lei. Cuocendo molto velocemente è uno spreco accendere il forno soltanto per la sua breve tostatura, quindi basta organizzarsi con le dosi in modo da non rimanerne senza e poi fare rifornimento lo stesso giorno in cui si cucina qualcos’altro, appunto, in forno.
Se, però, rimango senza, così come nei mesi estivi, quando fa più caldo, preferisco cuocere la granola semplicemente in padella; il risultato è praticamente lo stesso, con la differenza che non scaldo la cucina come accadrebbe utilizzando il forno.
Inoltre, come ulteriore alternativa, negli ultimi anni ho sperimentato tantissime ricette diverse, inclusa una versione di granola al cioccolato molto semplice, che non prevede neanche la cottura, a base di cereali soffiati, cioccolato fondente, frutta essiccata e frutta secca a guscio e vi lascio di seguito entrambe le ricette.
Potrete sbizzarrirvi e cambiare ingredienti di base, di settimana in settimana. La ricetta della granola senza cottura con i cereali soffiati può essere utilizzata anche per fare delle deliziose barrette. Le barrette sono ottime come spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio e pratiche da portare in viaggio. Come vedrete, questa ricetta, richiede solo una ciotola e un pentolino per sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria.
Per quanto riguarda invece la ricetta della gragnola in padella vi propongo una versione con i fiocchi d’avena, ma potete utilizzare in alternativa fiocchi di grano saraceno, per esempio, se preferite una versione senza glutine. Per non annoiarvi mai, inoltre, il mio consiglio è quello di variare sempre a rotazione i diversi ingredienti di base, per esempio, cambiando tipo di frutta secca, dato che ce ne sono tantissimi tipi, come mandorle, nocciole, noci, noci di Macadamia, anacardi, pistacchi, pinoli ecc.
Non vi resta altro che provare!
Buona colazione!
GRANOLA IN PADELLA
INGREDIENTI:
1 cucchiaio di olio di cocco solido
3 cucchiai di miele
2 tazze di fiocchi d’avena
1 manciata di mandorle
1 manciata di uvetta
1 cucchiaino di cannella in polvere
PROCEDIMENTO:
Mescola in una ciotola capiente gli ingredienti secchi: fiocchi d’avena, mandorle, uvetta e cannella e tieni da parte, quindi metti olio di cocco e miele in una padella antiaderente e fai amalgamare un minuto o finché non fanno le bollicine. Aggiungi gli ingredienti secchi in padella e mescola a fuoco medio basso per circa 5 minuti o finché la granola non sarà ben dorata e croccante. Fai raffreddare. La granola dev’essere perfettamente secca e asciutta prima di riporla. Conservala in un vasetto di vetro a chiusura ermetica Le Parfait per una settimana.
GRANOLA AL CIOCCOLATO SENZA COTTURA
INGREDIENTI:
50g riso soffiato
100g cioccolato fondente
Una manciata di datteri a pezzettini
Una manciata di nocciole tritate grossolanamente al coltello
PROCEDIMENTO:
Sciogli a bagnomaria il cioccolato fondente, nel frattempo metti in una ciotola il riso soffiato, la frutta secca tagliata al coltello e i datteri a pezzetti. Versa il cioccolato sciolto nella ciotola e mescola bene. Trasferisci il composto ottenuto in una teglia foderata con carta da forno e riponi in frigorifero. Quando si è raffreddata completamente, sbriciola la granola al cioccolato ottenuta, in un vaso di vetro a chiusura ermetica, Le Parfait e conservalo in frigorifero.
Lo smoothie (o frullato) è un ‘comfort food’ genuino e semplice da preparare, assolutamente versatile e che soddisfa tutta la famiglia!
E’ uno dei modi più facili e piacevoli di iniziare la giornata in perfetto stile green e con la giusta carica di energia, carboidrati e zuccheri buoni, vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti, ma va bene in qualsiasi momento della giornata, meglio se a stomaco vuoto.
Lo smoothie può cambiare ogni giorno ed essere sempre diverso nel gusto e nelle proprietà degli ingredienti scelti.

E’ piacevole da preparare e lo si fa per tutta la famiglia in una volta sola, basta organizzarsi!
Io frullo in un grande contenitore di vetro da due litri di quelli che si usano per conservare le marmellate o in una biscottiera alta e capiente di vetro resistente. Uso un semplicissimo frullatore a immersione, il classico minipimer, ma naturalmente i frullatori potenti di ultima generazione non possono che essere perfetti per l’uso.
COSA OCCORRE PER PREPARARE UNO SMOOTHIE
1. LA FRUTTA
Ci si può davvero sbizzarrire nella scelta della base di frutta da utilizzare, preferibilmente stagionale, ma nei mesi invernali anche esotica per variare un po’ sul tema e sopperire alla naturale riduzione dell’offerta locale. Biologica è consigliabile anche se non necessariamente per tutti i frutti. Sempre combinata correttamente, evitando, per esempio, di mischiare la frutta acida con quella dolce.
SI PUO’ VARIARE RICETTA OGNI GIORNO GIOCANDO CON GLI ALTRI INGREDIENTI DA AGGIUNGERE ALLA FRUTTA PER RENDERE LO SMOOTHIE ANCORA PIU’ GREEN & POWER!
2. SEMI, FRUTTA SECCA E NOCI
I semi crudi non tostati di girasole, lino, zucca, sesamo, chia per citarne alcuni, la frutta secca come uvetta, datteri, fichi, albicocche e tutte le varietà di noci, mandorle e nocciole anch’esse non tostate sono una miniera di sostanze nutritive impagabili per le nostre cellule e aggiunti al frullato lo rendono ancora più cremoso e nutriente.
3. VERDURE A FOGLIA VERDE E GERMOGLI
L’aggiunta di verdure a foglia verde come gli spinaci baby o di germogli freschi dà allo smoothie una carica green di proteine vegetali e clorofilla immancabili.
4. SUPERFOOD
L’uso di diversi superfood naturali è poi ‘la ciliegina sulla torta’! Sbizzarritevi variando con polvere di Maca, Cacao crudo, Moringa, Spirulina, Alga Klamath, Acai e qualsiasi altro super cibo abbiate voglia di sperimentare.
5. LATTE VEGETALE O ACQUA
Se la frutta non è abbastanza acquosa potete aggiungere acqua naturale, acqua di cocco o uno dei vostri tipi di latte vegetale preferito come riso, soia, mandorle, cocco ecc per creare la consistenza giusta!
A questo punto vi servono solo bicchieri trasparenti capienti con il manico e tante cannucce colorate di diametro medio!
In un’ottica di zero waste e minore impatto ambientale, organizzarsi con un’unica spesa settimanale può fare la differenza portando a noi e al nostro pianeta tanti interessanti benefici!
Pensi che sia troppo impegnativo?
Ti mostrerò che può essere più semplice di quanto immagini!
I centri commerciali sempre aperti e l’inequivocabile praticità della spesa a domicilio ci hanno abituati a fare tante piccole spese alimentari piuttosto che una spesa unica, con lo svantaggio di non avere mai una dispensa davvero rifornita o un freezer con scorte di alimenti già pronte per essere cucinate e consumate.
Potrebbe essere arrivato il momento giusto per cambiare…
Nel caso della spesa a domicilio, meno spostamenti dei corrieri per consegnarti i tuoi acquisti significano meno CO2 immessa nell’atmosfera e un conseguente beneficio per il nostro pianeta. Nel caso della spesa al supermercato meno spostamenti in auto equivalgono comunque a un minore inquinamento ambientale.
Una spesa settimanale unica fa risparmiare tempo e crea meno stress evitandoci di dover uscire troppe volte, grazie alle scorte di frutta, verdura e legumi già pronti per esser cucinati o addirittura già cotti e solo da scongelare.
Ti sembra più impegnativo organizzare un’unica spesa settimanale piuttosto che farla più spesso?
In realtà i vantaggi sono molto più interessanti degli svantaggi.
Come in tutte le cose, basta avere la giusta motivazione e imparare a organizzarsi. Non dovrai stravolgere le tue abitudini ma semplicemente ritrovare ritmi più sostenibili che miglioreranno la qualità della tua vita.
Sei pronto?
ECCO 10 SEMPLICI CONSIGLI PER FARE LA SPESA SETTIMANALE DA 7 GIORNI!
1. PRIMO PASSO: FAI L’INVENTARIO DELLA TUA DISPENSA, DEL TUO FRIGORIFERO E DEL TUO FREEZER.
Per un efficace cambiamento nell’organizzazione della spesa settimanale dovrai partire da qui. Una vero e proprio inventario delle scorte alimentari già disponibili nella tua cucina sarà la base da cui partire per programmare la tua prossima spesa a domicilio o al supermercato.
2. SECONDO PASSO: QUANTI SIETE IN FAMIGLIA? CREA UN MENU’ SETTIMANALE DI BASE.
L’inventario è pronto, adesso dovrai fare un breve calcolo di quanti siete in famiglia e di quanto consumerete in 7 giorni in base alle vostre abitudini alimentari. Per facilitare questo calcolo basterà scaricare un calendario per menù settimanale QUI e scrivere giorno per giorno cosa mangerete a colazione, pranzo, merenda e cena moltiplicandolo per i componenti della tua famiglia.
Ecco un esempio:
COLAZIONE: frutta fresca e secca + cereali + yogurt vegetale
PRANZO: pasta e fagioli al pomodoro + insalata misticanza e semi + un frutto
MERENDA: mandorle e frutta / pane e miele
CENA: vellutata di verdura e legumi con riso integrale + insalata di cavolo crudo e semi misti
3. TERZO PASSO: SUDDIVIDI GLI ALIMENTI PER MACRO AREE E FAI LA LISTA DELLA SPESA.
Le Macro aree alimentari sono: verdura, frutta, cereali, legumi, formaggio, latticini, carne, pesce, dispensa. Scrivi le quantità di ognuna in base al menù settimanale che hai pianificato.
4. VERDURA COME CONSERVARLA.
Quando ti arriva a casa la cassetta con la spesa o sei di ritorno dal supermercato dividi la verdura in base a quale vorrai mangiare cruda e quale cotta. Per conservarla una settimana dovrai consumare prima quella che mangerai cruda come per esempio germogli e insalata e poi quella cotta o quella meno deperibile come carote, zucca, patate, cavoli ecc. Il tuo alleato sarà il freezer. Lava e taglia la verdura preparando dei pratici sacchetti per minestroni o vellutate, per contorni e per il soffritto. Se preferisci, nel caso di spinaci o bietole per esempio, potrai cuocerli prima e surgelarli già cotti.
5. FRUTTA COME CONSERVARLA.
La frutta più deperibile va conservata in frigorifero e consumata per prima. Una parte della frutta deperibile come fragole o frutti di bosco puoi frullarla e versala direttamente nello stampo dei gelati per avere dei deliziosi sorbetti perfetti per merenda. Oppure puoi surgelarla a pezzi da frullare sul momento per creare dei cremosi nana-icecream. La frutta meno deperibile come mele, pere ecc sarà da consumare più avanti nella settimana per arrivare ai famosi 7-10 giorni.
6. LEGUMI COME CONSERVARLI.
Con i legumi hai molteplici possibilità! Puoi acquistarli secchi, già cotti nei vasetti di vetro e pronti all’uso, in farina per cucinare crackers deliziosi, come pasta o freschi come nel caso dei piselli da surgelare. Se preferisci puoi cucinare sughi a base di legumi come il ragù di lenticchie e surgelarli in porzioni già pronte per condire una pastasciutta o da abbinare a una polenta last minute che saranno i tuoi salva cena durante la settimana. Avrai sempre legumi a disposizione!
7. PANE & DOLCI COME CONSERVARLI.
Il pane casereccio ha la qualità di conservarsi più a lungo del pane industriale, facendo il calcolo del tuo consumo settimanale puoi farlo anche tu a casa o acquistarne in più da porzionare e surgelare per gli ultimi giorni della settimana. Stesso discorso valido per dolci, torte e biscotti fatti in casa! Puoi sempre farne in più e surgelarli. La pasta frolla, per esempio, surgelata ha comunque un’ottima resa.
Se poi ti sembra di non avere tutti gli ingredienti, cerca on line come sostituirli. Per esempio, le uova nei dolci possono essere sostituite con il burro di mele! Scopri come qui
8. PASTA RISO E CEREALI IN CHICCO.
Fai una scorta variando sulla qualità di cereali che consumerai.
9. FORMAGGI, LATTICINI, UOVA, CARNE E PESCE.
Nel caso di prodotti animali dovrai utilizzarne subito una parte se vuoi consumarli freschi e surgelare crudi o cotti quelli che terrai per i giorni seguenti della settimana!
10. DISPENSA.
Non dimenticare olio, aceto, sale, spezie, dado, farine, semi, lieviti, prodotti a lunga conservazione, frutta secca e a guscio.