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SCOPRI LE SCELTE GREEN PER VIVERE SOSTENIBILE
vivere green

SCOPRI LE SCELTE GREEN PER VIVERE SOSTENIBILE

da stella 30 Dicembre 2021
due mani che sistemano dei barattoli di vetro don all'interno la dispensa della cucina

Post in collaborazione con Banca Sella!

Cosa cambia, nel concreto, se ciascuno di noi inizia a prestare maggiore attenzione ai propri comportamenti

e mette in pratica scelte green nella propria vita di tutti i giorni? 

La verità è che bastano davvero pochi e semplici gesti quotidiani per rendere il nostro modo di vivere più ecologico e rispettoso del pianeta. Azioni concrete che oltre a ridurre il nostro impatto ambientale, ci permettono quasi sempre anche di risparmiare, di sprecare meno, di imparare a riutilizzare quello che abbiamo già, donandogli nuova vita.  

Anche condividere o regalare ciò che non usiamo più a beneficio di qualcun altro e viceversa, acquistare oggetti usati da chi, a sua volta, ha fatto una scelta simile alla nostra è un modo di pensare e agire sostenibile che ci allontana dal consumismo superfluo diffuso nei paesi sviluppati, consumismo che reca danni importanti anche al nostro pianeta!

barattoli di vetro sopra delle mensole bianche

Pensando alle tue abitudini, qual è la prima che hai cambiato

e che ti ha dimostrato di aver migliorato la qualità della tua vita e fatto bene all’ambiente? 

Cambiare anche solo una semplice abitudine “poco benefica”, ha nel lungo periodo grandi effetti positivi, non solo su noi stessi e sulla nostra vita, ma anche sulla vita di chi ci sta intorno e su quella del nostro pianeta. Perché non sono le singole azioni ad avere un peso ma il loro replicarsi giorno dopo giorno.

una donna con in mano un barattolo di vetro con l'etichetta pop corn

Cosa significa fare la raccolta differenziata

Banca Sella, da sempre attenta all’ambiente e tra i primi gruppi bancari in Italia a realizzare la “carbon neutrality” grazie alle iniziative sostenibili già attuate negli ultimi anni, ha indagato nel report “COSA CAMBIA” i principali temi legati alla sostenibilità, attraverso l’analisi dei propri dati e di fonti esterne, con lo scopo di aiutare le persone a capire quale è il reale impatto delle proprie scelte, quanto è importante agire subito e soprattutto cosa cambia nel concreto se agiamo in modo più consapevole!

Fare la raccolta differenziata, acquistare alimenti sfusi, stare attenti alle lampadine a basso consumo e ad elettrodomestici a risparmio energetico, scollegare dalla presa di alimentazione gli apparecchi elettronici che non usiamo o abbassare di uno o due gradi il riscaldamento di casa, per esempio, sono solo alcune delle piccole azioni che possiamo compiere quotidianamente per ridurre lo spreco di energia nelle nostre case, risparmiare denaro ed essere allo stesso tempo anche più sostenibili. 

A volte l’unico scoglio per intraprendere un vero e proprio cambiamento di stile di vita che poi durerà nel tempo, è la nostra difficoltà ad integrare una nuova abitudine. Perché cambiare ci spinge quasi sempre ad uscire dalla nostra zona di comfort, ci mette alla prova e spesso questo è l’unico motivo che ci blocca dal fare il primo passo verso una vita nuova, più consapevole e più green. 

un barattolo di vetro con all'interno dei biscotti tenuto tra due mani

Ecco le 4 MACRO AREE che racchiudono i principali ambiti della sostenibilità

nelle nostre case analizzati da Banca Sella:

ALIMENTAZIONE: l’intera filiera di produzione, il consumo, le coltivazioni sostenibili e gli sprechi alimentari. Siamo noi che decidiamo cosa far arrivare sulle nostre tavole. La natura ci offre ciò di cui abbiamo più bisogno al momento giusto ma poi sta a noi scegliere di acquistare prodotti locali e stagionali, introdurre più proteine vegetali nel nostro menù e soprattutto accertarci sempre della provenienza di ciò che acquistiamo. Allo stesso tempo, una spesa più sostenibile e attenta, una pianificazione del menù settimanale e scelte più ecologiche sono fondamentali per essere più sostenibili ma anche per non sprecare cibo. In questo aspetto, in particolare, possiamo aiutarci con una efficiente organizzazione della dispensa, del frigorifero e del freezer. Comprare solo quello che sappiamo di dover consumare riduce gli sprechi e ci fa risparmiare! 

ABITARE: vivere gli spazi con approccio responsabile, utilizzando le risorse disponibili con efficienza e mettendo in atto soluzioni per il rispetto delle persone e dell’ambiente, a casa come in ufficio. Piccole accortezze come chiudere l’acqua del rubinetto mentre laviamo i denti, fare docce brevi in favore del bagno nella vasca, spegnere la luce quando non serve, bere l’acqua del rubinetto depurata al posto di quella in bottiglia, sono piccoli cambiamenti che ci avvicinano a uno stile di vita più green.

MOBILITA’: mobilità sostenibile come modello ideale di un sistema di trasporti che riduce al minimo l’impatto ambientale e massimizza l’efficienza, l’intelligenza e la rapidità degli spostamenti (riducendo anche costi e tempi). Scegliere di approvvigionarsi accanto a casa, utilizzare mezzi pubblici, andare a piedi, in monopattino o in bicicletta riduce le emissioni di CO2. Anche acquistare prodotti km zero e con meno imballaggi in plastica contribuisce tantissimo a diminuire i bilici e i trasporti di grandi mezzi pesanti.

ACQUISTI: spesa a km zero, preferendo prodotti locali o di stagione, acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico, beni di seconda mano, riduzione degli sprechi, evitare l’usa e getta, scegliere prodotti realizzati in materiali ecologici in alternativa a quelli in plastica. 

una donna che pesa del cibo con la bilancia

Ecco cosa può cambiare se ogni giorno scegliamo di agire in modo davvero consapevole, in favore del nostro benessere e di quello del nostro pianeta e delle generazioni future.  

Abbracciare scelte sostenibili come cittadini, comunità o aziende è diventato sempre più urgente. Qual è l’impatto delle nostre scelte? Quanto è importante agire subito? Cosa cambia se prestiamo maggiore attenzione ai nostri comportamenti?

Andate a vedere QUI il report di Banca Sella, per scoprire “cosa cambia” se tutti insieme facciamo scelte più sostenibili!

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libro cucina naturale in mano a stella
libri green

Cucina naturale

da stella 5 Novembre 2021

Ogni libro è un viaggio, ma lo è anche la sua realizzazione. Ho lavorato a “Cucina naturale. Vita green per tutta la famiglia” in sordina, senza condividere quasi nulla di quello che stavo facendo per quattro mesi, ma è finalmente arrivato il momento di raccontarvi (per bene) la sua storia…

Tutto cominciò…

Quando, il 3 maggio, ho ricevuto la notifica sul cellulare della mail con oggetto: “MONDADORI LIBRI | Proposta editoriale”, come prima cosa ho pensato: è vero?!

Ho aspettato due giorni prima di rispondere. Avevo già ricevuto ad inizio anno la proposta di un altro editore italiano, raccontato telefonicamente la mia idea e poi non avevo più avuto notizie, quindi ero un po’ prevenuta. Scrivere libri fotografici è sempre stato uno dei miei sogni più grandi, così mi sono presa un momento per godermi la gioia di quella proposta, prima di approfondire.

L’idea iniziale

Non ho utilizzato la mia idea iniziale, per questo libro, perché l’avevo ingenuamente raccontata a inizio febbraio all’altro editore e non sapevo se fosse stata utilizzata per altri; in ogni caso non era più “inedita”. Con il senno di poi, è stata senza dubbio la scelta migliore. Ho fatto bene a cambiare rotta e fare un libro diverso.

Al mio editor, in Mondadori, ho proposto quindi il mio VERO sogno: un libro fotografico sulla stagionalità e il green living, al quale stavo lavorando a tempo perso da tre anni con il supporto della mia fotografa. Non sarebbe stato possibile, infatti, realizzare il libro che vedete qui senza questo background di materiale e, a dirla tutta, fino all’ultimo (ho consegnato l’ultima parte il 2 settembre) io stessa ho dovuto impegnarmi diligentemente e lavorare tutto agosto, domeniche comprese, per riuscire a terminare il lavoro in tempo. Un impegno davvero grande, ma ne è valsa la pena e lo rifarei subito!

Un team incredibile!

Ho avuto la fortuna di trovare come editor una persona che mi ha capita subito e soprattutto che ha creduto sempre in me. Mi è stato permesso di poter lavorare fianco a fianco (anche se virtualmente) con la mia grafica per realizzare tutto il progetto e in men che non si dica, siamo partiti! Avevo già in mente l’indice completo del libro quindi abbiamo iniziato subito.

Devo ringraziare tutto il team di Mondadori Electa, in particolare il mio editor Mattia, la mia fotografa Laura e grafica Susanna per essere stati il migliore supporto che potessi desiderare. Anche nei momenti di criticità che, non vi nego, ci sono stati (a iniziare dal blackout del mio computer a metà giugno in cui ho perso le prime 15 pagine di testo del libro, per passare al “taglio di circa 70 pagine” che abbiamo dovuto fare perché sarebbe stato troppo lungo e dovevamo stare categoricamente in 288 pagine, per finire con la copertina iniziale che, sebbene ci piacesse, non era ancora un WOW e abbiamo voluto rifare a fine agosto) è stato un viaggio bellissimo.

 

Estratto dal libro

Cosa troverete nel libro Cucina Naturale.

Ma parliamo del libro!  Cosa troverete in “Cucina naturale. Vita green per tutta la famiglia”? Una raccolta di esperienze, consigli, aneddoti e tantissime ricette semplici e il più possibile stagionali per approcciarvi ad una cucina più vegetale e ad una vita più sostenibile, a piccoli passi e secondo i vostri tempi e le vostre esigenze personali e familiari.

Ho messo insieme il meglio dei miei contenuti sul blog e di 4 anni su Instagram perché poteste avere su carta le ricette e i consigli che avete amato e apprezzato di più! Prima di passare a un nuovo libro mi sembrava giusto che ci fossero le mie basi, “i miei cavalli di battaglia” e le mie best practise a disposizione di tutti, raccolte insieme in un super manuale, fruibile, allegro e colorato!

 

Estratto dal libro

Non troverete tabelle o statistiche sulla sostenibilità ma tanti, anzi tantissimi spunti, idee e ispirazioni frutto della mia esperienza di 40 anni di vita. Mia e della mia famiglia se vogliamo essere del tutto sinceri. Un viaggio in una cucina green, rispettosa della natura e dei suoi ritmi ma soprattutto accessibile a tutti.

In particolare, troverete capitoli dedicati all’organizzazione dispensa, frigorifero e freezer, alla pianificazione dei menù settimanali con quattro menù stagionali vegetali realizzati dalla Dietista Verdiana Ramina, lista della spesa, inventario della cucina, orto casalingo, schiscetta e pasti fuori casa, come risparmiare in cucina, come ridurre la plastica e più di 80 ricette semplicissime e di stagione per accompagnarvi in ogni mese dell’anno.

Ci sono moltissime (non esagero) fotografie tutte scattate a casa mia e con il mio styling, in buona parte da Laura per descrivere ogni singolo capitolo e accompagnarvi visivamente e praticamente attraverso i diversi concetti. Anche ogni singola ricetta ha una sua foto. Per esigenze di spazio abbiamo ridotto alcune foto ma ne ha guadagnato il libro nella ricchezza dei contenuti!

Spero che con questo libro tra le mani vi sentirete coccolati, abbracciati e supportati in un dolce ed entusiasmante cambiamento quotidiano che riempirà il vostro cuore di serenità e la vostra vita di nuove abitudini, per creare un futuro migliore. E spero che lo terrete sempre con voi in cucina, per poterlo consultare ogni giorno! Lontani dalla ricerca della perfezione ma fiduciosi che con ogni nuova azione utile si faccia la propria parte per stare meglio con noi stessi e con il mondo!

Mi trovate sempre qui e sul mio profilo INSTAGRAM @stella_bellomo_ se avete dubbi o domande.

Un abbraccio,

Stella

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diverse energy ball su piattini diversi
ricette

Energy ball fichi e mandorle

da stella 5 Novembre 2021

Sono buonissime! Queste energy ball sono uno snack senza zuccheri aggiunti, davvero facilissimo e perfetto come spuntino!

Energy ball fichi e mandorle

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Porzioni: 4 persone Tempo di preparazione: 15 min tempo di cottura: 15 min 15 min
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Voto 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 100 g di fichi secchi
  • 50 g di mandorle tritate
  • 1 cucchiaio scarso di crema di mandorle
  • 100 g cioccolato bianco
  • Mandorle a lamelle q.b.

Procedimento

Iniziate tritando le mandorle abbastanza finemente ottenendo una granella omogenea e tenete da parte. Tritate quindi i fichi secchi fino a ottenere un composto che sta insieme. In una ciotola abbastanza capiente amalgamate con un cucchiaio le mandorle e i fichi tritati con la crema di mandorle. Fate tante piccole energy ball e tenete da parte. Nel frattempo, sciogliete a bagnomaria il cioccolato bianco, passate ogni ball nel cioccolato sciolto quindi adagiatela su una piccola teglia con carta da forno, aggiungete le mandorle a lamelle e fate solidificare bene in frigorifero.

Hai provato a rifare questa ricetta?
Come è andata con le mia ricetta? Taggami su Instagram @stella_bellomo_.

energy ball dettaglio
energy ball dettaglio versione al cacao
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due mani di donna che contengono un contenitore di vetro con dentro dei cookies vegani al cacao
ricette

Cookies vegani al cacao

da stella 5 Novembre 2021

5 minuti per farli, 10 per cuocerli e 1 minuto mangiarli! Perfetti per la colazione o per la merenda, questi cookies vegani al cacao sono un must a casa nostra! Piacciono a tutti! Si conservano in un contenitore a chiusura ermetica per una settimana. Io li ho preparati con farina di farro ma potete anche usare riso integrale e grano saraceno o altra farina che preferite!

Cookies vegani al cacao

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Tempo di preparazione: 10 min tempo di cottura: 10 min 10 min
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Voto 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 50 g nocciole tritate molto fini
  • 180 g farina di farro semi-integrale
  • 20 g di cacao amaro
  • 70/80 g di acqua o bevanda vegetale a scelta
  • un cucchiaino di lievito per dolci
  • 40 g di cioccolato fondente
  • 50 g di olio a scelta io di semi di girasole
  • 80 g zucchero a velo

Procedimento

Mettete in una ciotola farine, lievito, zucchero a velo e cacao. Mescolate bene. Aggiungete bevanda vegetale o acque e olio e mescolate ancora. Impastate poi con le mani e quando  ottenere un composto poco appiccicoso aggiungete il cioccolato tagliato a scaglie! Prendete con un porzionatore da gelato una parte di impasto, trasferiremo su una teglia con carta da forno e con le mani appiattite leggermente. Si cuociono in 10/15 minuti in forno caldo statico a 180 gradi!

Hai provato a rifare questa ricetta?
Come è andata con le mia ricetta? Taggami su Instagram @stella_bellomo_.

una mano di bimba che tiene in mano un biscotto al cacao
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un piatto con la vellutata di zucca
ricette

Vellutata di zucca

da stella 1 Novembre 2021

Questa vellutata è deliziosa! Io la faccio spessissimo! La base di zucca, cavolo rapa e patate resta sempre la stessa ma vario sugli altri ingredienti che cambiamo sempre un po’ di volta in volta! È assolutamente da provare!

Vellutata alla zucca

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Porzioni: 4 persone Tempo di preparazione: 15 min tempo di cottura: 15 min 15 min
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Voto 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 1/2 zucca delica
  • 400 g fagioli tondini cotti
  • 2 patate rosse
  • 1/2 cavolo rapa
  • 1 cipolla
  • 1/2 spicchio di aglio senza anima
  • Acqua q.n
  • Olio EVO q.b.
  • Crostini di pane integrale tostati in forno con poco olio e erbe aromatiche
  • Pepe q.b.

Procedimento

Tagliate tutta la verdura a piccoli pezzi e tenete separati 1/4 di zucca, aglio e cipolla. Io faccio rosolare leggermente cipolla e aglio prima di aggiungere il resto degli ingredienti, ma se preferite potete mettere tutto insieme. Aggiungete i tondini e l'acqua. Non troppa. Io ne metto solo lo stretto necessario. Fate cuocere. Nel frattempo, accendete il forno e fate tostare i crostini di pane e le fette di zucca con la buccia. Quando la verdura è cotta frullate fino a ottenere una crema abbastanza densa e omogenea. Servite con crostini e zucca croccante al forno. Un filo di olio EVO a crudo e pepe!

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un piatto con una vellutata di porri e alcuni crostini di pane sopra
ricette

Vellutata di porri

da stella 29 Ottobre 2021

L’inverno regala una grande varietà di ortaggi perfetti per creare infinte combinazioni di vellutate davvero deliziose e perfette per riscaldare una fredda serata di pioggia! Protagonista di questa ricetta: il porro!

Vellutata di porri

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Tempo di preparazione: 15 min tempo di cottura: 15 min 15 min
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Voto 5.0/5
( 1 voted )

Ingredienti

  • 400 g fagioli cannellini
  • 2 porri
  • 4 patate
  • 1 broccolo
  • Acqua q.b.
  • Olio EVO q.b.
  • Crostini di pane integrale tostati in forno con poco olio e aglio

Procedimento

Tagliate tutta la verdura a piccoli pezzi, in particolare i porri. Io faccio rosolare leggermente la verdura con l’olio EVO in padella prima di aggiungere l’acqua, ma se preferite potete omettere questa parte. Fate cuocere con poca acqua. Nel frattempo, accendete il forno e fate tostare i crostini di pane strofinati di aglio e olio. Quando la verdura sarà cotta, aggiungete i fagioli tondini cotti e sgocciolati e frullate fino a ottenere una crema abbastanza densa e omogenea. Nel caso regolatevi con l’acqua. Servite con crostini croccanti al forno e un filo di olio EVO a crudo!

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un piatto con una vellutata di porri
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crostata di frutta in una teglia di porcellana
ricette

Crostata vegana

da stella 7 Ottobre 2021
2 min leggi
È venuta credo la più buona crostata vegana di sempre! Perfetta per merenda e colazione. Si prepara in un attimo (davvero un attimo) e potete prepararla nella versione veg o con le uova se preferite!
(altro…)
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due mani che tengono in mano un barattolo di betro con della granola all'interno
cucina naturale

GRANOLA IN PADELLA

da stella 27 Settembre 2021

Post in collaborazione con Le Parfait

Mi piace tantissimo poter iniziare la giornata con una colazione sana ed equilibrata tutti i giorni della settimana, per questo, a casa nostra, non manca mai almeno un tipo di granola fatta in casa, una bevanda vegetale o yogurt senza zucchero aggiunto e frutta fresca e secca a rotazione, che se posso, cambio sempre per variare.

Ho messo a punto la ricetta della mia granola preferita qualche anno fa, mentre ero in cerca di qualcosa di semplice da realizzare, che non avesse aggiunta di zucchero e che comprendesse solo materie prime genuine. Da allora a casa nostra non manca mai; anche perché è davvero molto semplice da preparare, ci vuole poco tempo e ne vale assolutamente la pena! L’importante, nel caso della granola, è conservarla in modo corretto nei vasetti di vetro a chiusura ermetica. Scegliere vasi di qualità è fondamentale sia per una conservazione e durata ottimale della granola, che per mantenerne la fragranza degli ingredienti. Io da sempre mi affido ai vasi in vetro di Le Parfait, di cui utilizzo tutti i formati e dimensioni non solo per conservare la granola, ma anche per l’organizzazione della mia dispensa zero waste. Sono di altissima qualità e allo stesso tempo anche belli da vedere! Inoltre, essendo attenta all’aspetto “sostenibilità in cucina”, non posso che indirizzarmi, come prima scelta, sempre verso il vetro come migliore materiale di conservazione degli alimenti sia in dispensa, che in frigorifero. In un’ottica di risparmio ed ecologia, i contenitori in vetro sono senza dubbio i migliori.

granola al cioccolato in barattoli di vetrp

Durante i mesi più freddi cuocio la granola qualche minuto in forno. La preparo quasi ogni settimana, perché preferisco che sia fresca e fragrante, anche se non ho un giorno fisso e di solito, per cuocerla, aspetto di avere il forno acceso per qualche altra ricetta, sfruttandolo quindi anche per lei. Cuocendo molto velocemente è uno spreco accendere il forno soltanto per la sua breve tostatura, quindi basta organizzarsi con le dosi in modo da non rimanerne senza e poi fare rifornimento lo stesso giorno in cui si cucina qualcos’altro, appunto, in forno.

Se, però, rimango senza, così come nei mesi estivi, quando fa più caldo, preferisco cuocere la granola semplicemente in padella; il risultato è praticamente lo stesso, con la differenza che non scaldo la cucina come accadrebbe utilizzando il forno.

Inoltre, come ulteriore alternativa, negli ultimi anni ho sperimentato tantissime ricette diverse, inclusa una versione di granola al cioccolato molto semplice, che non prevede neanche la cottura, a base di cereali soffiati, cioccolato fondente, frutta essiccata e frutta secca a guscio e vi lascio di seguito entrambe le ricette.

Potrete sbizzarrirvi e cambiare ingredienti di base, di settimana in settimana. La ricetta della granola senza cottura con i cereali soffiati può essere utilizzata anche per fare delle deliziose barrette. Le barrette sono ottime come spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio e pratiche da portare in viaggio. Come vedrete, questa ricetta, richiede solo una ciotola e un pentolino per sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria.

Per quanto riguarda invece la ricetta della gragnola in padella vi propongo una versione con i fiocchi d’avena, ma potete utilizzare in alternativa fiocchi di grano saraceno, per esempio, se preferite una versione senza glutine. Per non annoiarvi mai, inoltre, il mio consiglio è quello di variare sempre a rotazione i diversi ingredienti di base, per esempio, cambiando tipo di frutta secca, dato che ce ne sono tantissimi tipi, come mandorle, nocciole, noci, noci di Macadamia, anacardi, pistacchi, pinoli ecc.

Non vi resta altro che provare!

Buona colazione!

diversi barattoli di vetro con granola

GRANOLA IN PADELLA

INGREDIENTI:

1 cucchiaio di olio di cocco solido

3 cucchiai di miele

2 tazze di fiocchi d’avena

1 manciata di mandorle

1 manciata di uvetta

1 cucchiaino di cannella in polvere

PROCEDIMENTO:

Mescola in una ciotola capiente gli ingredienti secchi: fiocchi d’avena, mandorle, uvetta e cannella e tieni da parte, quindi metti olio di cocco e miele in una padella antiaderente e fai amalgamare un minuto o finché non fanno le bollicine. Aggiungi gli ingredienti secchi in padella e mescola a fuoco medio basso per circa 5 minuti o finché la granola non sarà ben dorata e croccante. Fai raffreddare. La granola dev’essere perfettamente secca e asciutta prima di riporla. Conservala in un vasetto di vetro a chiusura ermetica Le Parfait per una settimana.

primo piano granola in barattoli di vetro

GRANOLA AL CIOCCOLATO SENZA COTTURA

INGREDIENTI:

50g riso soffiato

100g cioccolato fondente

Una manciata di datteri a pezzettini

Una manciata di nocciole tritate grossolanamente al coltello

PROCEDIMENTO:

Sciogli a bagnomaria il cioccolato fondente, nel frattempo metti in una ciotola il riso soffiato, la frutta secca tagliata al coltello e i datteri a pezzetti. Versa il cioccolato sciolto nella ciotola e mescola bene. Trasferisci il composto ottenuto in una teglia foderata con carta da forno e riponi in frigorifero. Quando si è raffreddata completamente, sbriciola la granola al cioccolato ottenuta, in un vaso di vetro a chiusura ermetica, Le Parfait e conservalo in frigorifero.

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un contenitore di vetro con diversi spezie, e prodotti sfusi
cucina naturale

L’ABC dello Smoothie

da stella 27 Ottobre 2020

Lo smoothie (o frullato) è un ‘comfort food’ genuino e semplice da preparare, assolutamente versatile e che soddisfa tutta la famiglia!

E’ uno dei modi più facili e piacevoli di iniziare la giornata in perfetto stile green e con la giusta carica di energia, carboidrati e zuccheri buoni, vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti, ma va bene in qualsiasi momento della giornata, meglio se a stomaco vuoto.

Lo smoothie può cambiare ogni giorno ed essere sempre diverso nel gusto e nelle proprietà degli ingredienti scelti.

E’ piacevole da preparare e lo si fa per tutta la famiglia in una volta sola, basta organizzarsi!

Io frullo in un grande contenitore di vetro da due litri di quelli che si usano per conservare le marmellate o in una biscottiera alta e capiente di vetro resistente. Uso un semplicissimo frullatore a immersione, il classico minipimer, ma naturalmente i frullatori potenti di ultima generazione non possono che essere perfetti per l’uso.

COSA OCCORRE PER PREPARARE UNO SMOOTHIE

1. LA FRUTTA

Ci si può davvero sbizzarrire nella scelta della base di frutta da utilizzare, preferibilmente stagionale, ma nei mesi invernali anche esotica per variare un po’ sul tema e sopperire alla naturale riduzione dell’offerta locale. Biologica è consigliabile anche se non necessariamente per tutti i frutti. Sempre combinata correttamente, evitando, per esempio, di mischiare la frutta acida con quella dolce.

SI PUO’ VARIARE RICETTA OGNI GIORNO GIOCANDO CON GLI ALTRI INGREDIENTI DA AGGIUNGERE ALLA FRUTTA PER RENDERE LO SMOOTHIE ANCORA PIU’ GREEN & POWER!

2. SEMI, FRUTTA SECCA E NOCI

I semi crudi non tostati di girasole, lino, zucca, sesamo, chia per citarne alcuni, la frutta secca come uvetta, datteri, fichi, albicocche e tutte le varietà di noci, mandorle e nocciole anch’esse non tostate sono una miniera di sostanze nutritive impagabili per le nostre cellule e aggiunti al frullato lo rendono ancora più cremoso e nutriente.

3. VERDURE A FOGLIA VERDE E GERMOGLI

L’aggiunta di verdure a foglia verde come gli spinaci baby o di germogli freschi dà allo smoothie una carica green di proteine vegetali e clorofilla immancabili.

4. SUPERFOOD

L’uso di diversi superfood naturali è poi ‘la ciliegina sulla torta’! Sbizzarritevi variando con polvere di Maca, Cacao crudo, Moringa, Spirulina, Alga Klamath, Acai e qualsiasi altro super cibo abbiate voglia di sperimentare.

5. LATTE VEGETALE O ACQUA

Se la frutta non è abbastanza acquosa potete aggiungere acqua naturale, acqua di cocco o uno dei vostri tipi di latte vegetale preferito come riso, soia, mandorle, cocco ecc per creare la consistenza giusta!

A questo punto vi servono solo bicchieri trasparenti capienti con il manico e tante cannucce colorate di diametro medio!

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spesa settimanle di frutta e verdura in una cassetta di legno
cucina naturale

SPESA SETTIMANALE: 10 CONSIGLI PER FARLA OGNI 7 GIORNI

da stella 31 Marzo 2020

In un’ottica di zero waste e minore impatto ambientale, organizzarsi con un’unica spesa settimanale può fare la differenza portando a noi e al nostro pianeta tanti interessanti benefici!

Pensi che sia troppo impegnativo?

Ti mostrerò che può essere più semplice di quanto immagini!

bimba vicino alla cassetta della frutta e verdura

I centri commerciali sempre aperti e l’inequivocabile praticità della spesa a domicilio ci hanno abituati a fare tante piccole spese alimentari piuttosto che una spesa unica, con lo svantaggio di non avere mai una dispensa davvero rifornita o un freezer con scorte di alimenti già pronte per essere cucinate e consumate.

Potrebbe essere arrivato il momento giusto per cambiare…

Nel caso della spesa a domicilio, meno spostamenti dei corrieri per consegnarti i tuoi acquisti significano meno CO2 immessa nell’atmosfera e un conseguente beneficio per il nostro pianeta. Nel caso della spesa al supermercato meno spostamenti in auto equivalgono comunque a un minore inquinamento ambientale.

Una spesa settimanale unica fa risparmiare tempo e crea meno stress evitandoci di dover uscire troppe volte, grazie alle scorte di frutta, verdura e legumi già pronti per esser cucinati o addirittura già cotti e solo da scongelare.

contenitori di vetro e vari alimenti per la spesa settimanale

Ti sembra più impegnativo organizzare un’unica spesa settimanale piuttosto che farla più spesso?

In realtà i vantaggi sono molto più interessanti degli svantaggi.

Come in tutte le cose, basta avere la giusta motivazione e imparare a organizzarsi. Non dovrai stravolgere le tue abitudini ma semplicemente ritrovare ritmi più sostenibili che miglioreranno la qualità della tua vita.

Sei pronto?

ECCO 10 SEMPLICI CONSIGLI PER FARE LA SPESA SETTIMANALE DA 7 GIORNI!

1. PRIMO PASSO: FAI L’INVENTARIO DELLA TUA DISPENSA, DEL TUO FRIGORIFERO E DEL TUO FREEZER.

Per un efficace cambiamento nell’organizzazione della spesa settimanale dovrai partire da qui. Una vero e proprio inventario delle scorte alimentari già disponibili nella tua cucina sarà la base da cui partire per programmare la tua prossima spesa a domicilio o al supermercato.

2. SECONDO PASSO: QUANTI SIETE IN FAMIGLIA? CREA UN MENU’ SETTIMANALE DI BASE.

L’inventario è pronto, adesso dovrai fare un breve calcolo di quanti siete in famiglia e di quanto consumerete in 7 giorni in base alle vostre abitudini alimentari. Per facilitare questo calcolo basterà scaricare un calendario per menù settimanale QUI e scrivere giorno per giorno cosa mangerete a colazione, pranzo, merenda e cena moltiplicandolo per i componenti della tua famiglia.

Ecco un esempio:

COLAZIONE: frutta fresca e secca + cereali + yogurt vegetale

PRANZO: pasta e fagioli al pomodoro + insalata misticanza e semi + un frutto

MERENDA: mandorle e frutta / pane e miele

CENA: vellutata di verdura e legumi con riso integrale + insalata di cavolo crudo e semi misti

menu settimanale

3. TERZO PASSO: SUDDIVIDI GLI ALIMENTI PER MACRO AREE E FAI LA LISTA DELLA SPESA.

Le Macro aree alimentari sono: verdura, frutta, cereali, legumi, formaggio, latticini, carne, pesce, dispensa. Scrivi le quantità di ognuna in base al menù settimanale che hai pianificato.

4. VERDURA COME CONSERVARLA.

Quando ti arriva a casa la cassetta con la spesa o sei di ritorno dal supermercato dividi la verdura in base a quale vorrai mangiare cruda e quale cotta. Per conservarla una settimana dovrai consumare prima quella che mangerai cruda come per esempio germogli e insalata e poi quella cotta o quella meno deperibile come carote, zucca, patate, cavoli ecc. Il tuo alleato sarà il freezer. Lava e taglia la verdura preparando dei pratici sacchetti per minestroni o vellutate, per contorni e per il soffritto. Se preferisci, nel caso di spinaci o bietole per esempio, potrai cuocerli prima e surgelarli già cotti.

zucca piselli e altre verdure che compongono la spesa base settimanale

5. FRUTTA COME CONSERVARLA.

La frutta più deperibile va conservata in frigorifero e consumata per prima. Una parte della frutta deperibile come fragole o frutti di bosco puoi frullarla e versala direttamente nello stampo dei gelati per avere dei deliziosi sorbetti perfetti per merenda. Oppure puoi surgelarla a pezzi da frullare sul momento per creare dei cremosi nana-icecream. La frutta meno deperibile come mele, pere ecc sarà da consumare più avanti nella settimana per arrivare ai famosi 7-10 giorni.

noci, riso, verdure e altri alimenti della spesa settimanale

6. LEGUMI COME CONSERVARLI.

Con i legumi hai molteplici possibilità! Puoi acquistarli secchi, già cotti nei vasetti di vetro e pronti all’uso, in farina per cucinare crackers deliziosi, come pasta o freschi come nel caso dei piselli da surgelare. Se preferisci puoi cucinare sughi a base di legumi come il ragù di lenticchie e surgelarli in porzioni già pronte per condire una pastasciutta o da abbinare a una polenta last minute che saranno i tuoi salva cena durante la settimana.  Avrai sempre legumi a disposizione!

legumi in vari contenitori di vetro

7. PANE & DOLCI COME CONSERVARLI.

Il pane casereccio ha la qualità di conservarsi più a lungo del pane industriale, facendo il calcolo del tuo consumo settimanale puoi farlo anche tu a casa o acquistarne in più da porzionare e surgelare per gli ultimi giorni della settimana. Stesso discorso valido per dolci, torte e biscotti fatti in casa! Puoi sempre farne in più e surgelarli. La pasta frolla, per esempio, surgelata ha comunque un’ottima resa.

Se poi ti sembra di non avere tutti gli ingredienti, cerca on line come sostituirli. Per esempio, le uova nei dolci possono essere sostituite con il burro di mele! Scopri come qui

8. PASTA RISO E CEREALI IN CHICCO.

Fai una scorta variando sulla qualità di cereali che consumerai.

9. FORMAGGI, LATTICINI, UOVA, CARNE E PESCE.

Nel caso di prodotti animali dovrai utilizzarne subito una parte se vuoi consumarli freschi e surgelare crudi o cotti quelli che terrai per i giorni seguenti della settimana!

10. DISPENSA.

Non dimenticare olio, aceto, sale, spezie, dado, farine,  semi, lieviti, prodotti a lunga conservazione, frutta secca e a guscio.

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spesa settimanale tetra recart
cucina naturale

DISPENSA SOSTENIBILE CON TETRA RECART®

da stella 2 Marzo 2020
Articolo in collaborazione con TETRA PAK®

frutta e verdura e confezioni di packaging che formazione una composizione originale sembrano un treno

Lattine, vetro a perdere oppure?

Quali sono le proposte di contenitori alimentari usa e getta per una dispensa più sostenibile?

bilancia con comparazione di pesi

La risposta arriva dall’azienda TETRA PAK® che con la sua nuova creazione, TETRA RECART®, ha reinventato il concetto di “cibo in scatola”, proponendo una confezione facile da usare, economica, leggera, sostenibile e alla portata di tutti.

Un’alternativa pratica e a basso impatto ambientale, perfetta per tutti quegli alimenti tradizionalmente confezionati in lattine d’acciaio e barattoli in vetro “a perdere” come conserve di pomodoro, legumi precotti, zuppe e minestre o frutta sciroppata, proposta da TETRA PAK® con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale.

SCOPRIAMO INSIEME QUALI SONO I VANTAGGI E L’IMPATTO AMBIENTALE DI TETRA RECART® RISPETTO AI CONTENITORI USA E GETTA TRADIZIONALI.

  1. VANTAGGI AMBIENTALI

  2. VANTAGGI D’USO

Quando parliamo di vantaggi ambientali pensiamo a tutte le diverse aree d’impatto che ogni diverso contenitore usa e getta effettivamente ha in tutto il corso della sua vita, dalla data di creazione al momento del riciclo.

QUALI SONO I VANTAGGI AMBIENTALI DI  TETRA RECART®?

1. RIDOTTE EMISSIONI DI CO2

Nell’arco della sua vita le emissioni di carbonio di Tetra Recart® sono risultate cinque volte inferiori rispetto quelle delle lattine e del vetro dimostrando di avere un impatto ambientale molto più basso*.

*Fonte: IFEU, peer reviewed LCA Study

2. MATERIE PRIME RINNOVABILI

Il materiale rinnovabile di una confezione Tetra Recart® è di almeno il 67%. La confezione è realizzata principalmente in cartone, e il cartone proviene da foreste certificate e da altre fonti controllate. L’etichetta FSC® garantisce che le fibre di cellulosa possano essere tracciate attraverso la catena di approvvigionamento e che la gestione sostenibile delle foreste sia supportata.

3. CARTA CERTIFICATA FSC®

Il 100% delle confezioni Tetra Recart è certificato FSC®.

La certificazione Forest Stewardship Council (FSC®) è la garanzia che il cartone utilizzato in ogni confezione Tetra Recart proviene da foreste gestite responsabilmente e da altre fonti controllate.

Ciò significa che le operazioni di taglio e piantumazione vengono eseguite in maniera tale da garantire il naturale ripristino del manto forestale, nel pieno rispetto degli ecosistemi coinvolti.

4. MENO AUTOCARRI PER STRADA

Le confezioni in cartone Tetra Recart® permettono di ottimizzare il trasporto grazie alla loro forma rettangolare e al peso ridotto.

Da sei a dieci volte più confezioni di cartone Tetra Recart® vuote possono essere trasportate su un solo camion rispetto alle lattine.

Quando invece le confezioni sono piene, è possibile ottenere 10-20% unità in più per camion rispetto alle lattine.

Risultato: meno autocarri per strada, a parità di volume di prodotto trasportato.

5. RICICLABILITÀ

mano-di-bimba-che-tenta-di-afferrare-una-composizione-composta-da-imballaggi

Le confezioni in cartone Tetra Recart® possono essere riciclate e dare origine a nuovi prodotti, essendo facilmente smaltibili nella raccolta differenziata, le materie prime da cui sono ottenute possono essere recuperate e riutilizzate.

I cartoni riciclati possono essere trasformati in nuovi prodotti, dalle scatole di cartone alla carta igienica, dai complementi d’arredo ai materiali per l’edilizia.

Scopri come viene raccolto il contenitore Tetra Pak® nel tuo comune su www.tiriciclo.it

QUALI SONO I VANTAGGI D’USO DI TETRA RECART®?

1. LA SUA PRATICITÀ!

Realizzata principalmente in cartone, Tetra Recart® è leggera ma resistente, caratteristica distintiva ad esempio rispetto a un materiale fragile come il vetro.

L’apertura a strappo la rende comoda in ogni momento e sicura da maneggiare anche per i più piccoli (senza l’uso di forbici).

Inoltre, grazie alla perforatura a laser può essere anche comodamente richiusa.

2. PESO CONTENUTO

Grazie all’utilizzo del cartone, a parità di volume il peso delle confezioni è il 60% in meno rispetto alle lattine.

La leggerezza di Tetra Recart® si rivela un grande vantaggio sia per il trasporto dal punto vendita a casa, sia per la conservazione in dispensa.

3. INGOMBRO RIDOTTO

Le confezioni in cartone Tetra Recart® possono essere facilmente conservate anche in casa.

La forma rettangolare e il peso ridotto permettono di impilare i prodotti garantendo un uso più efficiente dello spazio, infatti la confezione Tetra Recart occupa il 40% di spazio in meno rispetto alle lattine e ai vasetti di vetro: l’ideale per chi ha necessità fare scorta, ma non dispone di una dispensa di grandi dimensioni.

 4. QUALITÀ E SICUREZZA

Impermeabile ad aria, luce e umidità, Tetra Recart® è il contenitore più indicato per il confezionamento di prodotti di qualità, anche biologici.

Grazie ai nuovi materiali di confezionamento, è stato possibile sterilizzare l’imballaggio mediante vapore ad alta pressione: una soluzione ideale per conservare al meglio nel tempo le proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti, senza bisogno di additivi chimici.

5. RICICLABILITÀ

 Le confezioni Tetra Recart® sono facili da appiattire una volta vuote.

Questo aspetto permette una migliore gestione dei rifiuti domestici e uno smaltimento più organizzato.

Realizzata principalmente in cartone, Tetra Recart si smaltisce facilmente con la raccolta differenziata.

Le modalità di smaltimento e raccolta possono variare da comune a comune. Per maggiori informazioni, Tetra Pak® ha attivato il sito:http://www.tiriciclo.it/

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cucina naturale

VERDURE AL FORNO: TRE REGOLE INFALLIBILI PER CUCINARLE ALLA PERFEZIONE!

da stella 24 Gennaio 2020

Da noi la serie ‘Metti in forno e non ci pensare’ va in onda tutte le stagioni. Volete sapere perché? Perché delle semplici verdure al forno non sono solo deliziose da mangiare ma sono anche una dei modi più semplici per farle diventare invitanti e sfiziose! Inoltre, cambiando condimento e modalità di taglio e cottura, non avrete mai le stesse verdure al forno e potrete sbizzarrirvi di stagione in stagione portando in tavola un contorno colorato e sano o in alternativa proponendo un aperitivo in chip salate dal successo assicurato!

verdure al forno

TRE REGOLE INFALLIBILI PER CUCINARE ALLA PERFEZIONE LE VERDURE AL FORNO!

1. Taglia tutte le verdure uguali. La dimensione con cui si tagliano le verdure al forno, siano esse a fette sottili, a pezzetti o a spicchio è importante che sia identica per garantire una cottura uniforme.
2. Condisci bene le verdure già tagliate in una ciotola mescolando bene, aiutandoti se vuoi con le mani, insaporendole da tutti i lati con olio, sale ed erbe aromatiche o spezie!
3. Sistema le verdure tagliate e condite su una teglia foderata di carta forno evitando di sistemarle addossate e cuocile in forno a temperatura bassa (160-180 gradi) costante, per poi aumentare alla fine in modo che le verdure al forno risultino gratinate e croccanti fuori, ma sopratutto non perdano colore e brillantezza come suggerisce TAVOLARTEGUSTO !

TRE RICETTE PER CUOCERE LE VERDURE AL FORNO:

1. CHIPS DI VERDURE!

chips di verdure

A casa mia quando le faccio non bastano mai. Sono stupende! Affettate le verdure al coltello molto fini, meglio se avete una mandolina. Basta metterle su una teglia con carta forno ( io ne uso una ecologica ) un filo di olio, sale, paprika dolce e timo! In forno a 200 gradi per 10 minuti circa. Controllatele a vista!

Sono da mangiare croccanti appena sfornate.

 CHIPS DI BUCCIA!

ALTERNATIVA GREEN PER UNA CUCINA ZERO SPRECHI: bucce di carote, patate o topinambur sono tre esempi di scarto vegetale perfetto per essere riutilizzato e non buttato, diventando delle deliziose chips zero waste!

2. VERDURE CARAMELLATE AL FORNO!

Una volta tagliate le verdure uguali, condite in una ciotola e adagiate sulla teglia da forno aggiungete a filo miele o sciroppo di riso a piacere. Per chi vuole una versione vegana delle verdure caramellate, lo sciroppo di riso è una validissima alternativa al miele. Dovete provarle, sono stupende! Vi serviranno solo verdure, olio extravergine di oliva, poco sale, salvia e miele o sciroppo di riso. In forno caldo a 180 una ventina di minuti più 10 minuti di grill. Le potete abbinate a un secondo di scaloppine di pollo rurale all’arancia e miele che si preparano giusto il tempo in cui le verdure sono in forno, oppure, se preferite un’alternativa vegana, potete abbinarle a delle polpette di riso e legumi che si infilano nel forno e sono buonissime!

3. VERDURE AL FORNO ALLA PAPRICA DOLCE!

Se le provate non potrete più farne a meno!
Sono stupende e i vostri piccoli adoreranno prepararle con voi!
Da servire calde & croccanti!
PROCEDIMENTO:

Lavate insieme ai bimbi le patate con un praticolo spazzolino da verdura senza togliere la buccia! In una ciotola capiente mettete la verdura tagliata, aggiungete la paprika in polvere, l’aglio secco, il sale, l’olio extravergine di oliva e mescolate bene e distribuendo le spezie con le mani. Fatelo assolutamente fare ai bimbi! Preparate una teglia bassa foderata di carta forno e accendete il forno ventilato con grill a 180 gradi almeno! Distribuite le verdure sulla teglia. Spolverate di parmigiano o pecorino grattugiato se volete ma è facoltativo! In forno 35-45 minuti circa! Servite con una salsina a scelta.

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Stella Bellomo è un’autorità nel campo del green living. Da anni condivide con una comunità sempre più ampia la sua esperienza di mamma e i suoi consigli per chi vuole adottare uno stile di vita sano e sostenibile, lontano da fanatismi e consapevole degli impegni, dei limiti e della frenesia delle nostre giornate.

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