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cucina naturale

MEAL PREP FREEZER: 10 SURGELATI FATTI IN CASA PER UNA CUCINA GREEN!

da stella 22 Gennaio 2020

Cucinare è più semplice se sfruttiamo un preziosissimo alleato in cucina: il freezer!

meal prep freezer

L’idea che sta alla base di un MEAL PREP PER IL FREEZER  è proprio quella di avere a portata di mano le basi per impostare una cena super genuina, una merenda, uno snack o un dolce in poco tempo!

Con queste “basi” già pronte in freezer e una dispensa e un frigorifero ben organizzati, non avrete mai nessun problema a portare in tavola un pasto completo per la tutta la famiglia!

Come organizzare un meal prep freezer?

Ci sono due modi per organizzare un meal prep per il freezer: potete scegliere una giornata di spesa e dedicare il tempo necessario a cucinare, lavare, tagliare e preparare le basi da surgelare tutte in una volta sola, oppure potete aumentare le dosi quando preparate qualcosa di speciale come il ragù o fate il pesto di basilico fresco a fine estate, e metterne via una parte per i mesi invernali.

Mano a mano che utilizzate le scorte del vostro freezer potete organizzarvi e aggiungere quello che manca!

Il freezer è perfetto anche per surgelare l’esubero di cibo in dispensa o dare una possibilità alla frutta troppo matura o alla verdura che non è più freschissima evitando sprechi alimentari!

ECCO 10 CIBI DA AVERE SEMPRE A PORTATA DI MANO NEL FREEZER DI CASA:

Tutto fatto in casa da noi, quando abbiamo tempo o surgelato e pronto per essere cucinato!

1. Sughi pronti

2. Base per soffritto

3. Verdura cruda già lavata e tagliata

4. Frutta dolce e frutti di bosco

5. Erbe aromatiche fresche

6. Basi per torte dolci e salate

7. Pane fresco

8. Piatti pronti

9. Legumi già cotti

10. Carne e pesce

verdure surgelate pronte all'uso

1. SUGHI PRONTI! Dal ragù di lenticchie, al pesto alla genovese possiamo davvero sbizzarrirci e riempire il freezer di condimenti stagionali preparati con calma in anticipo, per poter improvvisare un primo piatto in 10 minuti!

2. SOFFRITTO! Io preparo sempre due basi per soffritto. Una di sola cipolla già tagliata e pronta per l’uso e l’altra con cipolla, carota e sedano anch’essi pronti per essere utilizzati. Li surgelo in sacchetto computabili adatti al freezer che trovo molto pratici. A chi piace, anche l’aglio pulito e tritato è utilissimo!

3. VERDURA CRUDA GIA’ LAVATA E TAGLIATA! Avendo sufficiente spazio si può scegliere se surgelare la verdura suddivisa per tipologia, già pulita e pronta per essere cucinata, oppure si possono fare dei pratici sacchetti di mix di verdura per una vellutata o un minestrone di stagione!

frutta surgelata

4. FRUTTA DOLCE E FRUTTI DI BOSCO! Pesche, mango siciliani, banane, fragole, lamponi e mirtilli non possono mancare nel mio freezer. Li conservo per ogni occasione! Usati per decorare una bowl di yogurt vegetale e granola, nei muffii o da aggiungere a un frullato. In estate frullati sul momenti diventano un gelato buonissimo e senza zuccheri aggiunti né latticini perfetto per la merenda dei bimbi!

5. ERBE AROMATICHE FRESCHE! Io non so cosa farei senza il basilico e il prezzemolo freschi! Se posso li uso tutto l’anno e senza freezer non sarebbe possibile.

6. BASI PER PIZZA, TORTE DOLCI E SALATE. In questo caso bisogna ricordarsi di toglierle dal freezer per tempo ma la frolla surgelata non ha niente da meno di quella appena fatta!

7. PANE FRESCO! Il pane surgelato è un must. Può sempre essere utile! Anche pizzette e focaccine possono sempre tornare utili per una merenda o uno spuntino!

8. PIATTI PRONTI! Una bella teglia di lasagne che abbiamo preparato in più la vigilia di Natale per esempio può essere il perfetto salvacena per la felicità dei commensali!

9. LEGUMI GIA’ COTTI! Ci vuole solitamente un po’ di tempo per cuocere i legumi. Quando lo facciamo vale sicuramente la pena aumentare le dosi e surgelarne una parte per le giornate frettolose!

10. CARNE E PESCE! Per chi non è vegetariano o vegano anche avere carne e pesce surgelati può essere utile per improvvisare un secondo gustoso o per fare un brodo per una finestrina!

CONSIGLIO GREEN!

Utilizza per surgelare solo contenitori ecologici e se scegli i sacchetti gelo usa e getta, indirizzati se puoi verso quelli compostabili!

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vivere green

TRE MODI PER AZZERARE LO SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO E RISPARMIARE

da stella 20 Gennaio 2020

spreco alimentare

Articolo scritto in collaborazione con Whirpool Corporation.

Mangiare bene per non sprecare…

Quando si tratta di ‘food waste’ o spreco alimentare siamo tutti d’accordo: il cibo non va mai sprecato.

Non va sprecato a casa nostra, né al supermercato, nei luoghi di ristorazione o nelle mense scolastiche. Il cibo è un bene prezioso che non andrebbe mai dato per scontato.

una patata in una mano

Ridurre a zero gli sprechi per vivere meglio e aiutare chi ne ha bisogno.

A questo serve la legge 166/2016, nota anche come “Legge Gadda”, modificata nel 2018 con due emendamenti che allargano il paniere di prodotti che si possono donare per finalità sociali, semplificando alcune procedure ed estendendo le agevolazioni fiscali. A rendere più semplice e accessibile sia donare sia essere beneficiari delle eccedenze. Ma c’è un luogo, in particolare, in cui la “Legge Antispreco” non ha potere di azione, sebbene sia proprio quello il luogo in cui inizia lo spreco alimentare: casa nostra. Come sempre il cambiamento inizia da noi, dal nostro piccolo, dalla nostra famiglia, dalle nostre abitudini quotidiane, dalla nostra ‘educazione alimentare’.

Nella maggior parte dei casi lo spreco di cibo domestico è associato a semplici errori nella spesa alimentare, a scarse informazioni sulla conservazione del prodotto stesso e a una mancanza di attenzione, ma ognuno di questi aspetti può facilmente essere migliorato!

Per aiutare nella sensibilizzazione di questo importante tema, in particolare con i bambini, Whirpool Corporation, da sempre attenta alla sostenibilità, da anni investe nello sviluppo di un percorso didattico proposto alle classi delle scuole primarie. Un percorso con concorso suddiviso in tre aree che esplora i vari aspetti della cultura alimentare e della lotta agli sprechi in diverse discipline (scientifica, storica, geografica, linguistica, tecnologica, artistica, interculturale, ambientale).

TRE AREE DI ESPLORAZIONE:

ACQUISTO

CONSERVAZIONE

CONSUMO

locandina progetto avventure in cucina

MOMENTS NOT TO BE WASTED

“Momenti da non sprecare” O MOMENTSNOTTOBEWASTED è il progetto di educazione al consumo alimentare sostenibile e solidale di Whirlpool Corporation, azienda fortemente impegnata nella riduzione dello spreco alimentare attraverso la produzione di tecnologie innovative ed efficienti per la conservazione, la preparazione e il consumo del cibo.

Obiettivo del progetto è avviare un’ampia azione di sensibilizzazione, condividendo con insegnanti, bambini e famiglie il valore del cibo, la lotta al suo spreco e la sua importanza per le persone, le comunità e il pianeta.

Il percorso didattico ha al suo centro la cucina, luogo in cui anche i più piccoli possono avere l’occasione di fare, da protagonisti, esperienza sul cibo.

PARTECIPAZIONE AL CONCORSO “NOT TO BE WASTED” DI WHIRPOOL.

Con un approccio giocoso e gioioso, viene affrontata la tematica del “non spreco” nelle diverse fasi in cui ogni famiglia può contribuire:

  • l’acquisto degli alimenti,
  • la loro corretta conservazione
  • la preparazione.

Diversi approfondimenti multidisciplinari, dalla filiera del cibo, alla sicurezza e igiene alimentare, fino all’interculturalità e alla solidarietà, consentono di stimolare i bambini a considerare l’alimentazione non come un bisogno da soddisfare con superficialità, ma come fonte di momenti di vita che contano, importanti per loro, per la comunità, per tutto il pianeta.

Il progetto si conclude con un concorso educativo premiante che ha un duplice valore: dà visibilità ai lavori creativi dei bambini e li coinvolge in un’azione benefica.

AZZERA LO SPRECO ALIMENTARE IN CUCINA IN 3 PASSI:

verdure e frutta sparse su un tavolo

1. SPESA CONSAPEVOLE

Cosa c’è nella tua dispensa e nel tuo frigorifero?

 Quanti kg di pasta, riso, frutta, verdura, olio, pane, legumi  ecc consumi ogni settimana?

Il cambiamento verso l’obiettivo del vero “zero waste” in cucina parte dal carrello della spesa!

Imparando ad acquistare solo quello che serve e scegliendo i prodotti migliori per la nostra salute e quella del nostro pianeta facciamo la differenza e non sprechiamo più cibo. Puoi iniziare con il fare l’inventario della spesa settimanale media per organizzarti facilmente con gli acquisti alimentari. Se sai cosa consumate in famiglia con buona precisione sai cosa acquistare. Potrai segnarti cosa realmente consumate in famiglia e saperti regolare facilmente quando sarai a fare la spesa sfusa o andrai al mercato, senza rischiare di dimenticare qualcosa o di acquistare troppo. Sì, è così semplice.

Scopri come fare una SPESA ZERO WASTE QUI

interno di un frigorifero

2. CORRETTA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI

Il tuo più grande alleato: il frigorifero!

Tienilo pulito, ordinato e organizzato così eviterai sprechi alimentari. Anche il meal prep, la pianificazione del menù settimanale e l’organizzazione della dispensa possono aiutarti nella corretta conservazione dei cibi nella tua cucina!

DIFFERENZA TRA “DATA DI SCADENZA”

E “CONSUMARE PREFERIBILMENTE ENTRO”

Esistono date di scadenza assolute e date di scadenza che rappresentano una raccomandazione, dimostrando che c’è differenza tra “consumare entro”, data di scadenza perentoria, e “consumare preferibilmente entro”.

Le maggiori attenzioni devono sempre essere riservate a carne e pesce, in cui se l’alimento deve essere consumato entro una certa data, significa che oltre quella data NON potrà essere assunto.

Che cos’è la “data di scadenza”?

La data di scadenza è la data fino alla quale un alimento è igienicamente idoneo al consumo, se mantenuto nelle corrette condizioni di conservazione.

Viene riportata obbligatoriamente sugli imballaggi alimentari dei prodotti preconfezionati rapidamente deperibili (latte e prodotti lattieri freschi, formaggi freschi, pasta fresca, carni fresche, prodotti della pesca e dell’acquacoltura freschi) con la dicitura “da consumarsi entro” seguita dal luogo sulla confezione dove la data viene stampigliata.

La data deve riportare, nell’ordine, il giorno, il mese ed eventualmente l’anno. Sulla confezione devono essere inoltre riportate le condizioni di conservazione ed eventualmente la temperatura in funzione della quale è stato determinato il periodo di validità.

interno di un frigorifero con frutta e verdura

Cosa succede dopo la data di scadenza?

Superata la data di scadenza, l’alimento può costituire un pericolo per la salute a causa della proliferazione batterica. Per legge è vietata la vendita dei prodotti che riportano la data di scadenza a partire dal giorno successivo a quello indicato sulla confezione.

 Cosa si intende con la dicitura: “da consumarsi preferibilmente entro…”?

Sui prodotti non rapidamente deperibili la data di scadenza è sostituita dal termine minimo di conservazione, espresso dalla dicitura “da consumarsi preferibilmente entro (data)”, che rappresenta la data fino alla quale un alimento conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.

La data di scadenza differisce dal termine minimo di conservazione o TMC, ( “da consumarsi preferibilmente entro” o “best before”) che rappresenta il termine temporale entro il quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Superato il TMC è ancora possibile consumare il prodotto (non c’è alcun divieto).

Se l’alimento deve essere consumato preferibilmente entro una certa data, significa che può essere ancora mangiato alcuni giorni dopo la scadenza indicata sulla confezione. Le sue qualità organolettiche infatti dovrebbero rimanere invariate, così come non vi sarebbero rischi per la salute. In ogni caso, è sempre bene controllare lo stato del prodotto che si vorrebbe consumare. In presenza di cattivi odori, di macchie sospette o di muffe è bene gettare il tutto.

frutta surgelata

3. RIUTILIZZO DEGLI ‘SCARTI’ IN CUCINA IN MODO CREATIVO!

Molto spesso è possibile risparmiare sulla spesa ed evitare di sprecare cibi che solitamente siamo abituati a scartare, come bucce, foglie, gambi, croste del formaggio, pane vecchio, pasta e riso in avanzo del giorno prima, ottenendo il massimo sia in termini di gusto che di risparmio! Imparare a utilizzare il 100% dei prodotti, in modo da ridurre gli sprechi e risparmiare è un passo importantissimo e che ha un grande impatto sulla quantità di sprechi alimentari prodotti a casa.

Anche al ristorante ricordiamoci di chiedere di poter portare a casa quello che non riusciamo a mangiare!

Scopriamo insieme i cibi più sprecati nelle nostre cucine:

1- Al primo posto c’è la frutta fresca!

2- Insalata nei sacchetti

3- Verdura Fresca

4- Pane vecchio! Eppure, il pane “vecchio” si può utilizzare per fare zuppe, crostini o pan grattato…come vi spiego meglio sul mio profilo Instagram @stella_bellomo_

Con un po’ di attenzione e di impegno a non comprare troppo cibo e a mangiare quello che viene acquistato, tutti noi possiamo concretamente contribuire a evitare questo spreco insieme!

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cucina naturale

COME ORGANIZZARE UNA DISPENSA ZERO WASTE IN 5 PASSI

da stella 13 Gennaio 2020

Articolo realizzato in collaborazione con Le Parfait

dispensa zero waste

Il green living inizia a casa con una dispensa zero waste

Il mio viaggio alla ricerca di una vita più ecosostenibile e zero waste è iniziato con l’obiettivo di migliorare e ridurre al minimo la quantità di rifiuti prodotti a casa nostra, dei quali ogni giorno, a fine giornata, non mi capacitavo. Non sapevo bene come avrei fatto a “diventare più green”, ma ho iniziato dalle piccole cose, convinta, come lo sono oggi, che non è importante raggiungere la perfezione ma migliorare cambiando abitudini un passo alla volta.

La maggior parte della plastica che produciamo quotidianamente nei nostri ambienti domestici deriva dai nostri acquisti alimentari e da prodotti usa e getta e questo è stato in assoluto il mio punto di partenza.

Ho acquistato alcuni libri a tema, letto tantissimo su internet e prima di fare qualsiasi cosa ho osservato con più attenzione le nostre abitudini familiari, per capire dove e come migliorare e per iniziare ad attuare quei piccoli ma sostanziali cambiamenti che ci stanno conducendo a una vita più sostenibile. Una vita qualitativamente migliore sia per noi che il nostro pianeta.

barattoli di vetro per conservare cibo

Migliorare le nostre abitudini è il primo passo per dare un contributo alla salvaguardia di questo pianeta.

Perché in fondo “vivere più green” è solo una questione di scelte, quelle singole scelte quotidiane che, sommate tutte insieme, fanno la differenza e piano, piano, cambiano davvero le cose.

Se vuoi cambiare ma non sai da che parte iniziare, inizia da qui: CASA TUA.

Nessun posto è come casa. La nostra abitazione, così come questa Terra, è un luogo sacro in cui ci rifugiamo quando abbiamo bisogno di riposarci e nel quale troviamo pace e conforto, ispirazione e protezione. All’interno delle mura domestiche abbiamo le nostre abitudini, stiamo con i nostri cari e con ogni probabilità, trascorriamo buona parte della nostra vita.

barattoli di vetro con cibo sfuso

Sebbene gli spazi principali di ogni casa siano essenzialmente 4:

CUCINA, SOGGIORNO, BAGNO E CAMERE DA LETTO,

in questo articolo parlo principalmente del primo, ovvero della cucina. Perché è da lì, dalla cucina, che sono partita nell’intraprendere il mio viaggio casalingo alla ricerca di una vita più genuina e semplice.

Per avere una cucina che sia davvero zero waste e nella quale si riducano al minimo gli scarti e la produzione di plastica usa e getta, avere una dispensa senza sprechi, organizzata ed efficiente, è fondamentale!

Pensi che sia troppo impegnativo? Non lo è, te lo assicuro, e ti mostro invece quanto può essere semplice trasformare, a piccoli passi, il cuore della cucina, ovvero gli scaffali e armadietti in cui solitamente riponiamo le nostre scorte alimentari, per sprecare meno e non produrre più rifiuti inutili!

barattoli di vetro in dispensa

ORGANIZZARE FACILMENTE UNA DISPENSA ZERO WASTE IN 5 STEP!

Una dispensa organizzata permette di ridurre al minimo gli sprechi e di avere sempre in casa quello che serve, evitando ogni acquisto ( e spreco) inutile!

Iniziamo mettendo in pratica 5 semplici ma sostanziali accorgimenti:

  1. Niente più contenitori e oggetti in plastica usa e getta
  2. Creazione di un menù settimanale
  3. Lista della spesa (accurata)
  4. Acquisti il più possibile sfusi e senza imballaggi in plastica
  5. Riorganizzazione degli scaffali e del frigorifero con i vasetti di vetro Le Parfait.

1. NIENTE PIU’ CONTENITORI DI PLASTICA

Quando dico niente più contenitori e oggetti in plastica usa e getta, non intendo dire di svuotare i cassetti della cucina e buttare via tutto ciò che abbiamo in questo materiale. Intendo semplicemente dire di utilizzare ciò che abbiamo già in casa in plastica finché sarà integro e funzionale, sostituendolo poi, mano a mano, con oggetti durevoli e realizzati con altro materiale, come ad esempio nella caso dei vasetti Le Parfait, il vetro. E di non acquistare più alcun oggetto in plastica usa e getta, sia esso una spugna per lavare i piatti, un bicchiere o una cannuccia.

La conservazione, una pratica sensata!

La conservazione ha il vantaggio di prolungare la vita degli ingredienti e di avere un impatto positivo sul pianeta e verso noi stessi: è infatti un metodo senza conservanti, senza pesticidi e senza sprechi!

Una buona pratica che aumenta il piacere e che minimizza l’impatto ambientale.

Un processo sempre più green!

Le Parfait, il vasetto iconico caratterizzato dalla sua struttura in vetro e dalla sua rondella in caucciù arancione, rappresenta un buon esempio di sostenibilità:

  • È resistente ed è riutilizzabile per molti anni.
  • Ha un impatto ambientale ridotto (il vetro è riciclabile all’infinito e la rondella, fatta 100% in caucciù naturale, è biodegradabile e compostabile).
  • La promozione e l’uso di imballaggi biodegradabili è sempre più diffuso da Le Parfait.
  • I prodotti Le Parfait sono 100% Made in France (in Alvernia, precisamente a Puy-Guillaume, un piccolo comune di 3000 abitanti). Le Parfait prende poi la direzione degli atelier di Saint-Yorre dove si trova la sua celebre rondella e la sua iconica chiusura metallica.Le Parfait risponde dunque alla ricerca di un consumo migliore e di conseguenza alla promozione di una vita migliore per il consum- attore; l’acquirente consapevole e sostenitore della protezione ambientale e attento all’etica delle marche.

2. CREAZIONE DI UN MENU SETTIMANALE

Pianificare un menù settimanale per la mia famiglia è stata la vera svolta. Mi ha permesso di capire cosa effettivamente consumiamo in una settimana e cosa devo acquistare evitando sprechi che invece prima avevamo. Per organizzare in anticipo i pasti della settimana, evitare o ridurre al minimo sprechi alimentari e ottimizzare il tempo, non c’è niente di meglio. Parti dalla colazione, spuntino, pranzo (sia che mangi a casa, o al lavoro con schiscetta), merenda e cena. Creare un menù settimanale ti sarà utile non solo per ridurre gli sprechi ma anche per fare la spesa settimanale avendo ben chiaro cosa servirà e riducendo o forse azzerando del tutto gli sprechi alimentari ma, qui sta il lato davvero sorprendente, senza mai più trovarti con la dispensa sfornita!

SCARICA IL PLANNER PER IL MENU’ SETTIMANALE QUI

3. FARE UNA LISTA DELLA SPESA ACCURATA

La lista della spesa! Inizia con il fare l’inventario della spesa settimanale media per organizzarti facilmente con gli acquisti sfusi. Se sai cosa consumi in famiglia con buona precisione sai cosa acquistare. Quanti kg di pasta, riso, frutta, verdura, olio, pane, legumi ecc. Potrai segnarti cosa realmente consumate in famiglia e saperti regolare facilmente quando sarai a fare la spesa sfusa o andrai al mercato, senza rischiare di dimenticare qualcosa o di acquistare troppo.

Per agevolare questo primo passo e tenere un piccolo promemoria, una lista della spesa completa di quanto consumate in famiglia settimanalmente, puoi scaricare il PDF con le tabelle per l’inventario qui.

4. ACQUISTA PRODOTTI SFUSI

Avere una dispensa zero waste è ancora più facile quando la spesa è…sfusa! Niente più pacchetti o buste di plastica che contengono le materie prime come cereali, legumi o altro, ma solo ecologici sacchetti in carta riciclata e una pratica borsa in stoffa per portarli a casa! Per chi non ha sempre il tempo di recarci al mercato, è possibile acquistare tramite le cassette a domicilio, i prodotti a km zero acquistabili nei Farmers’ Market o nei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) e i negozi sfusi! Anche fare la spesa alimentare diventa un modo per abbracciare uno stile di vita più sostenibile, ecologico e senza sprechi!

SPESA ZERO WASTE COME FARE ACQUISTI ECOSOSTENIBILI FACILMENTE.

barattoli di vetro con cibo sfuso

5. RIORGANIZZA DISPENSA E FRIGORIFERO

Come ultimo passaggio non dovrai fare altro che riporre gli ingredienti sfusi in pratici, ecologici e durevoli vasetti in vetro.

SCARICA QUI LE ETICHETTE DA PERSONALIZZARE

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ricette

BURRO DI MELE & SALSA DI MELE: DIFFERENZA, USI E RICETTE!

da stella 10 Gennaio 2020

Sono quasi sicura che una volta provati il burro di mele e la salsa o purea di mele, difficilmente potrete farne a meno!

Io li ho scoperti tre anni fa grazie al libro (che vi consiglio) di DELICIOUSLY ELLA. Sono subito diventati due must have nella mia cucina e uso uno o l’altra in dipendenza di cosa devo fare. Aurora, la mia seconda figlia, aveva all’epoca appena compiuto un anno e la purea di mele è diventata subito uno dei suoi dessert preferiti!

Ma purea/salsa di mele e burro di mele sono effettivamente la stessa cosa?

La risposta è no! Ecco perché!

QUAL’E’ LA DIFFERENZA TRA BURRO DI MELE E SALSA DI MELE?

  • La principale differenza tra il burro di mele e la purea/salsa di mele dipende dal tempo di cottura delle mele stesse, come spiega benissimo Raffaella sul suo blog !
  • La purea/salsa di mele puó essere cotta anche solo fino a quando le mele sono abbastanza morbide da essere frullate mentre il burro di mele o Apple Butter, deve essere cotto fino a quando le mele diventano quasi marroni e si addensano caramellandosi e donando una consistenza finale molto più densa e compatta.
  • Come risultato del suo lungo tempo di cottura, il burro di mele ha infatti un caratteristico color caramello, mentre la purea di mele ha solitamente un colore più chiaro e dorato.
  • La purea di mele ha una consistenza semi-liquida mentre mentre il burro di mele è più denso e spalmabile.

Il burro di mele non è un grasso ma solitamente si usa per sostituire il burro o le uova nei dolci! Il termine burro quindi è da associare all’aspetto denso, consistente e naturalmente dolce.

E’ un “burro” molto popolare negli Stati Uniti, nei quali viene venduto anche al dettaglio, ma si tratta, in realtà, di una ricetta diffusa anche in Europa, soprattutto in Belgio, Olanda e Germania, e che si prepara seguendo metodi diversi. C’è chi aggiunge sidro o spezie, persino zucchero integrale di canna o sciroppo d’acero, vaniglia o scorza di limone.

Io amo la versione classica e naturale al 100% scoperta sul libro di Deliciously Ella, che è fatta esclusivamente con le mele cotte per quasi un’ora a bassa temperatura. Non aggiungo nient’altro e lo uso per ricette diverse o così al naturale! È buonissimo!!!

mele tagliate su un tagliere di legno

RICETTA DEL BURRO DI MELE :

Puoi prepararlo con un semplice tegame in acciaio con fondo alto o con la Crock-Pot come fanno negli USA. Io ho ricevuto questa Slow-Cooker in regalo lo scorso anno ed effettivamente devo ammettere che mi trovo benissimo ma posso confermare che anche con una pentola viene perfetto.

[recipe servings=”4-6″ time=”50mins” difficulty=”Super Easy” description=”Vivamus sit amet pulvinar urna, ut vehicula sapien. Non beatae earum saepe est impedit. Id aliquam omnis quibusdam.”]

[recipe-ingredients]

INGREDIENTI:

10 mele (con o senza buccia)
mezzo di bicchiere d’acqua circa ma regolati tu. Deve essere completamente assorbita.

Spesso per la salsa/purea di mele, che cuocio quando ho poco tempo solo 15 minuti, non aggiungo neanche l’acqua ma copro con il coperchio, mescolo e faccio andare a fuoco basso!

INGREDIENTI FACOLTATIVI:

Succo e scorza di limone ( da aggiungere intera e da rimuovere una volta cotto il burro prima di frullare).
Sciroppo di riso o sciroppo d’acero.
Vaniglia biologica in polvere.
Cannella.
Zenzero.

PROCEDIMENTO:

  • Lava bene le mele biologiche e non trattate mi raccomando. Tagliale a piccoli pezzi senza sbucciarle e mettile in un tegame.
  • Aggiungi pochissima acqua, copri con il coperchio e fai cuocere a fuoco lento per 40 – 50 minuti.
  • Riduci in purea le mele cotte con un passaverdure o un frullatore molto potente che non lasci alcun residuo di buccia.
  • Lascia raffreddare e surgela o riponi in un vasetto di vetro a chiusura ermetica sterilizzato conservandolo in frigorifero fino a 2 mesi. La purea di mele un massimo di 5 giorni invece!

mele e un vasetto di vetro con la purea di mele

In alternativa al burro di mele, puoi fare quindi la purea di mele come versione più veloce, come accennato con o senza bucce e cuocerla poco!

COME SI USA IL BURRO DI MELE?

  • Puoi mangiarlo puro.
  • Puoi spalmarlo su pane tostato, pancakes, dolci secchi o fette biscottate.
  • Puoi usarlo come sostituto di uova o burro nella preparazione di dolci come il famoso Banana Bread o qualsiasi altro dolce, anche i biscotti ma devi fare delle prove!
  • E’ ottimo per dare una nota di dolcezza a yogurt vegetali e granola!

RICETTA CON IL BURRO DI MELE:

BANANA BREAD CLASSICO

Tempo di preparazione 15 minuti e si può fare facilmente con i bimbi!

INGREDIENTI:

100 g farina di riso integrale
100 g farina di saraceno
3 banane mature
70 g zucchero di canna
60 g purea di mele
50 g mandorle tritate a mano
Una manciata di granella di cacao crudo
1 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di vaniglia bio in polvere
2 uova .

PROCEDIMENTO:

Scalda il forno ventilato a 180 gradi.
Frulla banane, uova, zucchero.
Mescola in una ciotola purea di mele, mandorle tritate e il composto di banana frullata. Aggiungi al setaccio farine, lievito e vaniglia. Mescola con una frusta. Versa in uno stampo da plumcake foderato di carta forno. Decora a piacere. Cuoci per 30 minuti statico più 15-20 ventilato solo sotto!

RICETTA CON LA PUREA DI MELE

LEMON CRINKLE COOKIES!

lemon crickle cookies

INGREDIENTI:

150 g farina di farro integrale
55 g purea di mele o 40g di olio
1 uovo piccolo
40 g zucchero di canna fine
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Un pizzico di curcuma ( opzionale )
Scorza grattugiata di un limone
Succo di mezzo limone
Zucchero a velo quanto basta

PROCEDIMENTO:

Sbatti con una frusta purea di mele e zucchero in una ciotola capiente fino a ottenere un composto omogeneo. Unisci scorza grattugiata, uovo e succo di mezzo limone. Sbatti ancora con la frutta o a mano quindi aggiungi al setaccio farina, lievito, il pizzico di curcuma e mescola ancora. Impasta con le mani fino a ottenere un panetto morbido. Metti a riposare in frigorifero. Accendi il forno. Modella 12 palline con le mani, passale nello zucchero di canna prima e nello zucchero a velo poi. Adagiale su una teglia piana foderata di carta da forno distanti tra loro. 10
minuti in forno caldo statico a 180 gradi! Sforna e lascia raffreddare su una griglia!

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DIVERSAMENTE LATTE 

GOOD FOOD LAB

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cucina naturale

CALZA DELLA BEFANA GREEN: 15 IDEE NATURALI E GREEN PER RIEMPIRLA!

da stella 3 Gennaio 2020

La festa della Befana ha inizio molti secoli fa eppure trovo che l’idea di proporvi una calza della Befana green è super attuale! E’ una tradizione che si festeggia solo in alcune regioni europee, un modo gioioso per concludere in dolcezza le lunghe festività natalizie ed essere ufficialmente pronti per il nuovo inizio scolastico!

Secondo la tradizione, la Befana si festeggia nel giorno dell’Epifania, il 6 di gennaio, che solitamente segna la fine delle vacanze invernali, e si è soliti riempire una calza per ogni bambino con tanti dolcetti e in passato anche carbone. La Befana, si sa, è una donna molto anziana, una vecchietta con il naso lungo e bitorzoluto, vestita con una lunga gonna orlata di tante toppe colorate, un ampio scialle di lana, un grembiule consumato con due grandi tasche capienti e in testa un cappello da strega, che però ama lasciare golosi dolcetti a tutti i bambini!

Avete già pensato a cosa metterete nelle calze della Befana dei vostri bimbi?

I dolci, naturalmente, non possono mancare, ma è bene ricordare, come spiega la Dietista Verdiana Ramina, che gli zuccheri se assunti in età pediatrica possono avere serie conseguenze sia metaboliche che psico-comportamentali.

Secondo le linee guida tracciate dall’American Heart Association non andrebbero assunti zuccheri aggiunti prima dei 2 anni e appena sei cucchiaini (25 gr) tra i 2 e gli 8. La necessità di regolare il consumo di zucchero fin da piccoli deriva dall’osservazione che una dieta troppo ricca di zuccheri aggiunti è fra le cause di diversi fattori di rischio come obesità, diabete, e malattie metaboliche.

Quindi facciamo attenzione alla quantità di dolcetti che da qui in avanti forniremo ai nostri bambini altrimenti c’è il rischio che le quantità aumentino di giorno in giorno!

Per evitare di mettere solo caramelle, cioccolatini e dolci industriali confezionati pieni di ingredienti sintetici, coloranti e zucchero raffinato possiamo preparare qualcosa di speciale fatto a mano per i nostri bimbi e riempire la loro calza con dolcetti genuini ai quali potremo aggiungere frutta fresca e secca, un libro, un gioco, qualche oggetto di cancelleria, un kit per i denti con spazzolino e dentifricio e naturalmente qualche dolcetto acquistato che sia però senza derivati animali, senza coloranti chimici e soprattutto privo di zucchero bianco raffinato o dolcificanti sintetici come aspartame ecc.

15 idee per riempire la calza della befana green

Di seguito trovate 15 idee green e genuine per riempire la calza della Befana dei vostri bimbi di tante cose buone e sane allo stesso tempo! Anche in questo caso meglio la semplicità!

Valutate voi, in base all’età dei vostri bambini, quali tra queste idee fanno al caso vostro. L’importante è il momento della Festa non quello che mettiamo nella calza. Possiamo trasmettere magia ed entusiasmo per la Befana che arriva, senza necessariamente dover esagerare in ciò che metteremo nella calza.

1. VASETTO DI BISCOTTI FATTI IN CASA!

vasetti di biscotti fatti in casa

Un vasetto di biscotti golosi e fatti in casa è un’ottima idea per iniziare! Se non si ha tempo di farli si può chiedere alle nonne o alle zie di farcene qualcuno oppure si possono acquistare in panetteria o di produzione artigianale dal nostro pasticcere di fiducia. Saranno sicuramente più genuini di quelli industriali ma senza rinunciare alla dolcezza.

Se siete in cerca di ricette di biscotti facili da fare e genuini anche in versione senza glutine e vegana trovate 7 ricette qui!

2. BARRETTE FACILI AI CEREALI & CIOCCOLATO!

barrette facili al cacao

Queste barrette sono senza zucchero e le ho conosciute grazie alla Dietista Verdiana Ramina che si può trovare su Instagram come @verdy75.  Sono buonissime e super facili da preparare, non vi servirà il forno!

 Ingredienti:

30 g riso soffiato

30 g quinoa soffiata

Una manciata abbondante di nocciole e mandorle tritate al coltello

Una manciata abbondante di datteri a pezzetti o uvetta

130 g di cioccolato fondente

Procedimento:

Mescolate in una ciotola i cereali soffiati, la frutta a guscio tritata e la frutta secca tagliata a pezzi piccoli. Sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria, versatelo nella ciotola, mescolate bene e versate il composto ottenuto in un recipiente piano foderato di carta forno. Livellate la superficie e mettete in freezer per un paio di ore.

3. CHIPS DI MELE!

chips di mele

Tagliate a fettine sottili le mele con una mandolina, disponetele su una teglia foderata con carta da forno (per risparmiare e ottimizzare l’infornata potete fare anche più strati, l’importante è che ogni strato sia diviso dagli altri con carta da forno) e cuocete a bassa temperatura (massimo 100°) per circa 2 ore!

4. CREMA AL CIOCCOLATO SPALMABILE!

crema al cioccolato spalmabile

Solo 5 ingredienti e 5 minuti per farla! Una nocciolata vegana che si prepara a casa in un attimo, non ha niente da invidiare alla Nutella ed è buonissima!

Ingredienti:

100 g cioccolato fondente almeno al 70%,

100 g crema di nocciole biologica 

2 cucchiai di sciroppo di riso o acero

1 cucchiaino scarso di olio di cocco biologico vergine.

1 punta di cucchiaino di vaniglia biologica in polvere.

Procedimento:

In un pentolino mettete la crema di nocciole, il cioccolato a pezzetti (fatelo fare ai piccoli), sciroppo di riso e olio di cocco. Fate sciogliere a fuoco dolce. Alla fine aggiungete la vaniglia. Versate in un vasetto di vetro a chiusura ermetica sterilizzato. Conservate in frigorifero.

5. FRUTTA FRESCA!

clementina

IMMAGINE VIA PINTEREST

Mandarini o altra frutta fresca di stagione come mele, pere, litchi, arance!

6. FRUTTA SECCA!

frutta secca

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Per lasciare ai bambini un messaggio di sane abitudini non dimenticate anche la frutta secca come noci, nocciole, mandorle e datteri e fichi secchi. Potete metterla con il guscio e aggiungerne un vasetto caramellata o leggermente tostata e salata già pronta per essere un delizioso snack!

7. SACCHETTO DI CACAO PER CIOCCOLATA CALDA!

Un’altra idea simpatica è quella di mettere un preparato per fare insieme, magari nel pomeriggio, una buonissima cioccolata calda! In alternativa al classico cacao, potete provare il cacao crudo, con il latte vegetale e l’aggiunta di un cucchiaio di burro di nocciole o mandorle verrà una super cioccolata calda!

8. FRUTTINI SENZA ZUCCHERO AGGIUNTO!

Ai piccoli di casa potrebbero piacere tanto le puree di frutta! Sono disponibili nelle versioni in sacchetti da bere e in tanti abbinamenti diversi! In alcuni negozi è possibile trovare versioni di fruttini con aggiunta di verdura e vi assicuro che il sapore non si sente e ai bimbi piaceranno moltissimo!

9. CARAMELLE: SI, MA QUALI?

Sicuramente le migliori dal punto di vista degli ingredienti! Come accennato l’importante sarebbe che fossero senza derivati animali, senza coloranti chimici e soprattutto prive di zucchero bianco raffinato o dolcificanti sintetici come aspartame ecc. 

L’igienista dentale Tatiana Rizzati ( My Smile Routine ) ha creato sul suo profilo Instagram una mini guida alle caramelle qui!

10. CIOCCOLATA E CIOCCOLATINI DIY!

cioccolatini diy

IMMAGINE VIA PINTEREST

Basta sciogliere a bagnomaria una tavoletta di cioccolata fondente e versarla in uno stampo o creare tanti piccoli cioccolatini ai quali aggiungere quello che si preferisce da incartare e mettere nella calza!

11. CD MUSICALE!

Mettere nella calza della Befana un cd di musica può essere un’idea diversa e molto gradita! Canzoni da ballare e cantare insieme oppure un audio libro perfetto per trascorrere un pomeriggio piovoso e freddo in compagnia di una favola avventurosa!

12. UN LIBRO!

bimba davanti a una libreria di libri

Un libro è sempre una buonissima idea! In base all’età dei vostri bambini potete sceglierne uno speciale da mettere nella calza della Befana!

13. UN GIOCO ARTIGIANALE!

gioco di legno

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Un gioco didattico, semplice e utile può essere un’altra idea da inserire nella calza della Befana! Si può scegliere un memory, un puzzle, un gioco in legno artigianale in base a età e gusti del vostro bimbo!

14. UN KIT PER I DENTI ZERO WASTE!

kit denti zero waste

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Il kit da denti con spazzolino, dentifricio ( e filo interdentale per i più grandi) non può assolutamente mancare nella calza della Befana! Come spiega la mia igienista dentale preferita Tatiana Rizzati !

15. CANCELLERIA!

IMMAGINE VIA PINTEREST

E per i più grandicelli un po’ di cancelleria per rimpinzare astuccio e cartella ed essere prontissimi per il rientro a scuola!

Seguitemi sul mio profilo Instagram @stella_bellomo_ 

A presto e..

BUONA BEFANA A TUTTI!

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cucina naturale

BISCOTTI DI NATALE NEL VASETTO: 7 RICETTE SCARICABILI DA FARE CON I BIMBI!

da stella 23 Dicembre 2019

Articolo realizzato in collaborazione con Le Parfait

SLOW LIVING & ZERO WASTE ANCHE A NATALE!

biscotti di natale in vasetto

Cosa c’è di più semplice e in armonia con lo spirito del donare, 

di regali fatti in casa con amore?

Regaliamo qualcosa di buono sfornato nella nostra cucina, trasformandoci anche noi negli elfi di Babbo Natale per preparare tanti golosi dolcetti da regalare ai nostri parenti e amici.

Accendiamo le canzoni di Natale in sottofondo, leghiamo i grembiuli e iniziamo a pesare, impastare (assaggiare) e infornare biscotti!

 Ho creato 7 ricette di biscotti di Natale semplici e genuini (sia vegani che non) per mia figlia Aurora, che ha 3 anni e adora cucinare con me! Dovete provarle!

Più avanti ho caricato le schede scaricabili delle 7 ricette di biscotti di Natale da stampare e avere sempre a portata di mano per non dover accendere il telefono alla ricerca di grammature e istruzioni.

E’ il mio regalo di Natale per voi!

E dato che spesso, nel periodo delle feste, siamo invitati a pranzi e cene di famiglia, aperitivi di lavoro e te’ con le amiche, anche in queste occasioni un pensiero last minute utile e goloso come un vasetto di vetro pieno di biscotti fatti in casa resta un vero e proprio ‘salva regalo’ che piacerà proprio a tutti!

 7 semplici ricette di biscotti di Natale da scaricare e stampare, perfette per riempire di bontà, con l’aiuto dei vostri piccoli aiutanti, tanti vasetti di vetro Le Parfait da decorare e donare a chi vorrete voi!

E il mio regalo per voi che ogni giorno mi seguite con affetto!

Siete pronte per mettere le mani in pasta e preparare i vostri biscotti di Natale?

INIZIAMO!

1. Scarica le 7 ricette dei biscotti di Natale da stampare qui!

copertina dei biscotti di natale

2. Prepara i vasetti di vetro Le Parfait,

la carta velina bianca,

uno spago

e qualche rametto di pino per decorare!

vasetti di vetro

3. Riempi i vasetti di vetro con i biscotti di Natale, chiudi e decora con spago e pino!

biscotti di natale

teglia con biscotti

Questi vasetti di vetro saranno tanto graditi da chiunque li riceverà e allo stesso tempo, se coinvolgerete i bimbi di casa, loro si sentiranno orgogliosi di sé e ancora più partecipi di questa bellissima festa, entrando nello spirito del Natale anche dalla parte chi di dona e non solo di chi riceve.

Le Parfait è stata fondata nei primi anni 30 a Reims, in Francia, presso Verreries Mécaniques Champenoises, una delle principali aziende produttrici di vetro. Con una stabile produzione di articoli di alta qualità e una linea di prodotti che non ha mai smesso di evolversi per soddisfare le mutevoli esigenze e i desideri dei consumatori, Le Parfait ha servito il mercato dei vasetti di vetro per tutto il XX secolo.

L’elenco dei punti vendita è disponibile sul sito https://www.leparfait.it/elenco-dei-punti-vendita

biscotti di natale in barattolo

Taggatemi come @stella_bellomo_ nelle vostre story e post se volete che veda i vostri biscotti di Natale!

Buone Feste a tutti,

con amore, Stella!

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vivere green

DECORAZIONI NATALIZIE FAI DA TE SOSTENIBILI & ZERO WASTE!

da stella 9 Dicembre 2019

ghirlanda natalizia fai da te

Quest’anno il nostro Natale e tutto il periodo delle Feste può davvero essere più green e all’insegna della sostenibilità.

Dipende da noi e…dalle nostre scelte!

decorazioni nataliziecesto con albero di natalemini alberelli di pino appesi alla parete

IMMAGINI VIA PINTEREST

Regali e decorazioni, se pensati con il cuore,

possono rendere il Natale ancora più magico

e nel pieno rispetto dell’ambiente!

una bimba che prepara decorazioni

In vista delle feste ecco qualche idea per decorare la tua casa

senza sprechi e soprattutto con materiale naturale ed ecologico!

Prima di precipitarci a comprare lucine colorate, addobbi e oggetti scintillanti, spesso costosi e poco sostenibili, infatti, proviamo a guardare cosa abbiamo in casa.

Spesso negli armadi o in soffitte e ripostigli, possiamo trovare tutto l’occorrente necessario per creare in poco tempo e facilmente, bellissime decorazioni natalizie naturali ed ecologiche!

albero di pino in casaghirlanda di Nataletavola apparecchiata per NATALE

IMMAGINI VIA PINTEREST

Per puntare al fai-da-te natalizio prendiamo spunto dai paesi nordici, maestri nell’arte degli addobbi casalinghi minimal e naturali. Uno stile che mescola i colori chiari come il bianco e il tortora con il verde e i colori di oggetti naturali, per creare un’atmosfera calorosa e che avvolge la casa della magia della natura.

Per realizzare decorazioni natalizie DIY semplici e naturali sono sufficienti un po’ di tempo libero e materiale reperito in casa, in giardino o nel sottobosco.

Eviteremo colori spray, neve finta e ornamenti in plastica o in materiali sintetici,

e renderemo la nostra casa profumata e piacevolmente addobbata.

Ecco 5 soluzioni davvero semplici per decorare casa, tavole imbandite e confezioni regalo nel pieno rispetto dell’ambiente.

ECO-NATALE:

5 DECORAZIONI PER LA TUA CASA

“GREEN & ZERO SPRECHI”!

1. GHIRLANDA ZERO WASTE!

E’ da sempre uno dei simboli natalizi e delle decorazioni più amate! Appesa alla porta d’ingresso, sul camino o su un muro libero della casa, la ghirlanda è un must tra le decorazioni natalizie! Rigorosamente vera e realizzata in materiale naturale, la ghirlanda può essere semplice un intreccio di rami di pino, rosmarino, agrifoglio e bacche rosse, per esempio!

Bastano una passeggiata nel bosco o in giardino e pochissimi minuti per ottenere delle ghirlande davvero bellissime.

Per realizzare una ghirlanda DIY occorrono:

⁃ rami verdi flessibili o filo di ferro riciclato anche da vecchie grucce e appendiabiti.

⁃ rametti di pino, bacche rosse e arancioni, agrifoglio, vischio, pigne di diverse dimensioni.

⁃ fil di ferro da giardinaggio o spago

– fiocchi, spago, nastri, fiori secchi, noci, foglie, pigne raccolte in strada e nei parchi, rami secchi, ma anche fiori finti, se vi piacciono, scampoli di tessuto e batuffoli di ovatta

Sarà sufficiente piegare e intrecciare i rami verdi dandogli la classica forma circolare, fermare le loro estremità con un pezzetto di fil di ferro e iniziare a legare, sempre con il fil di ferro, i rametti di pino prima, creando la base green della ghirlanda e aggiungere mano a mano le bacche, le pigne e il resto delle decorazioni dopo.

Una volta ottenuta la ghirlanda, puoi aggiungere un bel nastro colorato o dello spago spesso per appenderla oppure utilizzarla come centro tavola.

L’idea in più!

Se vuoi puoi anche realizzare con rami di rosmarino fresco delle piccole ghirlande da usare come segnaposto o come decorazioni per i pacchetti di natale!

2. CENTROTAVOLA ZERO WASTE!

IMMAGINE VIA PINTEREST

Puoi realizzare un bellissimo centrotavola tutto naturale, nella classica forma a ghirlanda con il nostro magico kit perfetto per la realizzazione di una decorazione all’insegna delle erbe aromatiche e dei frutti di stagione! Troverai elementi naturali come la salvia, il rosmarino e l’agrifoglio perfetti per impreziosire l’ambiente e celare significati di buon auspicio, successo, speranza e serenità! La melagrana e le bacche rosse, invece, rimandano alla ricchezza, produttività e forza.

Anche in questo caso, saranno sufficienti pochi minuti per realizzare una meravigliosa ghirlanda e valorizzare la tua tavola natalizia con un tocco di verde e rosso davvero unico!

PH BY GOOD FOOD LAB

Ingredienti per la ghirlanda di melagrane e aromatiche sul sito di Cortilia:

– 4 melagrane

– 10 cime di salvia

– 20 rametti di rosmarino

– 10 cime di agrifoglio

– 10 rametti di bacche rosse

In dispensa devi avere:

– fil di ferro da fioristi

– stecchino di legno da spiedino

– cesoie

Procedimento di preparazione:

Assicura alla base con il fil di ferro il primo rametto di erba aromatica e prosegui alternando le varietà e inserendo ogni tanto le bacche rosse e un melograno al quale avrai aggiunto una sorta di “gambo” inserendo nella polpa, per circa 2 cm, due stecchini di legno da spiedino distanziati fra loro di circa 1 cm.

Completa il cerchio e dopo aver tagliato il fil di ferro, fissalo sul retro del lavoro. Valorizzate il tutto ponendo una bella candela al centro, in tinta con la tua tavola.

3. SEGNAPOSTO ZERO WASTE!

PH BY DIVERSAMENTELATTE

Anche qui puoi davvero sbizzarrirti e l’unico limite è la fantasia! Ti basterà scegliere il segnaposto perfetto per la tua tavola e raccogliere materiale naturale come frutta essiccata, bastoncini di cannella, pigne, rametti di erbe aromatiche e spago! In pochissimo tempo e se vorrai anche con l’aiuto dei piccoli di casa, potrai creare dei bellissimi segnaposto natalizi personalizzati che non solo coloreranno la tua tavola ma che profumeranno la casa di buono!

4.CARTA REGALO E PACCHETTI ZERO WASTE!

       

      

       

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Fare con il cuore un regalo e incartarlo con altrettanta cura, senza usare carta da pacchi colorata o plastificata, nastri in plastica e scotch, ma semplice carta riciclata, colori naturali, spago e materiale di recupero. Come?

Te lo mostriamo nel nostro workshop natalizio il 15 dicembre!

Sei ancora in tempo per iscriverti! Clicca qui.

5. FESTONI ZERO WASTE!

Completa la decorazione della tua casa con semplici festoni realizzati con carta riciclata, ritagli di carta colorata o di giornale, frutta essiccata o rami di pino!

Ti basterà prendere uno spago, forbici per ritagliare tante stelle e alberi di carta, un pennarello bianco per scrivere MERRY CHRISTMAS su festoni in carta riciclata e metterti all’opera per realizzare decorazioni natalizie davvero uniche e completamente sostenibili!

 

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cucina naturale

COME SCEGLIERE CONTENITORI IN VETRO PER ALIMENTI E BEVANDE

da stella 12 Novembre 2019

#CHOOSEGLASS: scegli l’ambiente e uno stile di vita più sostenibile con i contenitori in vetro per alimenti e bevande.

Perché il vetro è il materiale migliore per la nostra salute e per l’ambiente?

contenitori in vetro per alimenti e bevande

PH PINTERST 

I cambiamenti climatici in atto ma soprattutto la consapevolezza che l’inquinamento ambientale ha raggiunto livelli davvero preoccupanti, stanno facendo si che stia diffondendo una sempre maggiore presa di coscienza sull’importanza delle nostre abitudini, per aiutare la Terra facendo un passo verso l’eco-sostenibilità!

Anche un piccolo cambiamento, infatti, se messo in atto da ogni singola persona, porta nel tempo a qualcosa grande.

In particolare, vivere producendo e soprattutto consumando meno plastica di quanto facciamo o abbiamo fatto, fino a oggi, è certamente possibile ed è una delle scelte verso la quale dobbiamo muoverci da qui in avanti.

Quali sono le scelte alternative alla plastica?

Sono disponibili oggi tantissimi prodotti e contenitori realizzati utilizzando materiali ecologici alternativi alla plastica, ma il materiale, in particolare, ottimale soprattutto per la conservazione delle bevande e degli alimenti è senza dubbio il vetro!

contenitori di vetro

PH PINTERST

Quale materiale può dirsi allo stesso tempo:

 puro, sano, sicuro, naturale, igienico, trasparente, pulito, inalterabile dalla luce, impermeabile, duttile, indeformabile, esteticamente gradevole, inerte, a tenuta stagna, fresco, bello, inconfondibile, incontaminato, resistente al calore, sostenibile, genuino, flessibile, raffinato, piacevole, trasformabile, insapore, inodore, decorativo, riutilizzabile,  riciclabile, impermeabile ai gas, resistente e protettivo?

 IL VETRO!

Nessun altro materiale per contenitori può vantare proprietà pari a quelle del vetro. Tecnicamente perfetto!

Perchè dovresti scegliere i contenitori in vetro per alimenti e bevande:

  • Il vetro è un materiale naturale e amorfo in grado di proteggere i contenuti di maggior valore senza alterarli.
  • Il vetro è perfetto per tutte le modalità di riempimento e ideale per il ciclo di riutilizzo.
  • Resiste a temperature molto elevate, mantiene invariata la propria forma fino a circa 500° C e risulta idoneo a tutti i consueti processi di riempimento, come ad esempio il riempimento a caldo e a freddo, la pastorizzazione, il riempimento asettico o in ambiente sterile. Le bottiglie riutilizzabili possono essere lavate a temperature molto elevate, così da garantirne l’assoluta idoneità all’uso da un punto di vista igienico.
  • l vetro è uno dei materiali più antichi conosciuti ed è strettamente legato alla storia e alle tecniche di coltura delle diverse civiltà.
  • Il vetro viene utilizzato nelle lavorazioni artigianali, in architettura, così come per la conservazione di alimenti di alta qualità. Ogni bottiglia di vetro rispecchia una decisione per il nostro futuro, dato che il vetro tutela l’ambiente e preserva le nostre risorse naturali.

bottiglie di vetro

SIETE CURIOSI DI SCOPRIRE  COME SI FORMA IL VETRO?

Il vetro in natura si forma quando la sabbia di quarzo si scioglie in seguito a un forte innalzamento della temperatura e la massa fusa si raffredda successivamente solidificando nel vetro. Temperature così elevate sono provocate solitamente dai fulmini, ma anche dalle eruzioni vulcaniche o dall’impatto di un meteorite. E’ in questo modo che si sono sviluppate le masse vetrose di minerali quali la folgorite, l’ossidiana e la tettite.

Già nell’era neolitica, attorno al 7000 a.C., il vetro veniva utilizzato dall’uomo come utensile. Già allora si riconoscevano e apprezzavano le eccellenti proprietà di questi minerali vetrosi presenti in natura. Ad esempio, grazie ai suoi bordi affilati l’ossidiana si prestava ad essere utilizzata come cuneo o raschietto.

bicchieri di vetro colorati

VETROPACK: LA SCELTA DEL VETRO PER QUESTA AZIENDA A CONDUZIONE FAMILIARE E’ UNA FILOSOFIA DI VITA.

Vetropack è annoverato fra i principali produttori europei di vetro per imballaggi.

In Vetropack la produzione del vetro si basa sui principi della sostenibilità e del successo a lungo termine. Prudenza nell’attività produttiva, attenzione all’ambiente e consapevolezza delle proprie responsabilità sociali.

Un lavoro pionieristico per lo sviluppo di un sistema di riciclo del vetro iniziato a metà degli anni ’70 che prosegue oggi con una costante ricerca e sperimentazione sulle tecnologie, perché ogni innovazione migliora il bilancio energetico della produzione. Ogni grammo dei 1,4 miliardi e mezzo di tonnellate di vetro che passano ogni anno negli stabilimenti Vetropack, conta.

Ecco la ricetta di Vetropack per una produzione di vetro sostenibile e di alta qualità.

PH PINTEREST 

Perché produrre utilizzando vetro riciclato? 

Perché il vetro è costituito da elementi naturali e la produzione di vetro partendo da vetro riciclato consuma meno energia e meno risorse naturali rispetto alla produzione partendo dalle materie prime.

Il componente principale del vetro è la sabbia di quarzo. La soda abbassa il punto di fusione della sabbia, mentre la calce rende il vetro duro, lucido e durevole. Tuttavia, il vetro riciclato è un ingrediente chiave nel processo di produzione del vetro in Vetropack.

Fino al 90% di vetro usato, oltre a:

sabbia di quarzo

calce

soda

dolomite

feldspato

Fusione

Il forno riscalda la miscela a 1.580° Celsius. Il vetro riciclato e le materie prime primarie si fondono. Il calore necessario per il processo di produzione del vetro è generato dal gas naturale.

Formatura

Il vetro fuso scorre in una colata continua, dalla quale vengono tagliate delle gocce. Queste ultime vengono convogliate nel canale di colata e quindi verso la preforma. E’ all’interno dello stampo che l’aria compressa conferisce al contenitore in vetro la sua forma definitiva.

Raffreddamento

Nel forno di raffreddamento, i vasi e le bottiglie di vetro arroventati vengono gradualmente raffreddati per rilasciare qualsiasi tensione nel materiale. La superficie viene poi trattata per proteggerla dai graffi.

Controlli

Nell’area Cold End, controlliamo visivamente, meccanicamente ed elettronicamente i nostri contenitori in vetro per rilevare eventuali difetti. I prodotti che non soddisfano gli elevati standard di qualità vengono nuovamente fusi.

Imballaggio

In un processo completamente automatizzato, i contenitori in vetro sono allineati su pallet e avvolti in pellicole. Da qui vanno al magazzino dei prodotti finiti o direttamente alla spedizione.

contenitori di vetro

PH PINTEREST

IL VETRO NELLA MIA CUCINA!

– Da anni utilizzo solo contenitori in vetro per conservare i cibi sfusi in dispensa. Mi piace usare i barattoli di vetro che riciclo e anche se sono diversi tra loro, sono sempre un mix bellissimo che riempie la mia cucina di bellezza.

– Uso il vetro per conservare l’acqua che beviamo a casa e che prendiamo dal rubinetto grazie a un depuratore.

– Usiamo il vetro per contenere il cibo in frigorifero.

– Per conservare marmellate e passata di pomodoro che produco in estate.

– Per fare i ragli di Natale in vasetto.

Scegliendo il vetro ogni volta che è possibile aiutiamo noi stressi e il futuro dei nostri bambini e del nostro pianeta!

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libri green

AUTUNNO: 10 LIBRI PER BAMBINI SULLE STAGIONI!

da stella 26 Settembre 2019

libri per i bambini sulle stagioni

É iniziato ufficialmente l’autunno! Avete già pensato a come trascorrerete con i vostri bimbi i pomeriggi di pioggia in arrivo? Qui troverete 10 idee di libri per bambini sulle stagioni.

In autunno e inverno la casa diventa il luogo in cui passeremo più tempo e se in primavera si fanno grandi pulizie, in questo periodo é altrettanto importante adornare le stanze di colori, riorganizzare gli spazi e apportare quelle piccole modifiche che daranno nuovo calore e atmosfera agli ambienti.

Vi lascio qualche idea per organizzare gli spazi a casa in vista della stagione fredda, tra le quali non possono mancare…i libri! Per questo condivido un elenco di 10 libri per bambini perfetti da leggere in autunno che a noi piacciono tanto!

Troverete anche le 10 schede libro di ognuno da salvare per averle a disposizione e acquistarli in seguito se vi servirà!

libro autunno Rotrout

Tanti animali preparano la loro tana per le stagioni fredde…e il momento di farlo anche noi!

É il momento di creare l’atmosfera.

Di organizzare gli spazi di casa per i bimbi in vista delle giornate più corte, seguendo i ritmi della Natura.

L’autunno è la stagione dei colori, del rallentare, dell’Hygge, del tempo trascorso nella tana come anche molti animali faranno, dei pomeriggi senza luce solare ma belli lo stesso se il calore lo si porta tra le mura di casa.

Perché l’autunno è anche fisiologicamente la stagione che porta con sé l’inizio del freddo, delle giornate piovose e dei cieli di zucchero a velo, aspetti meteorologici che dopo tanti mesi di belle giornate e di sole, possono favorire una certa malinconia…quindi stiamo all’aperto più che possiamo e poi quando fuori fa buio portiamo allegria, luce e opportunità di apprendimento in casa!

Una delle filosofie svedesi, luogo nordico in cui bisogna avere a che fare con il clima freddo e grigio per gran parte dell’anno, l’HYGGE, ovvero la filosofia del rendere le cose più accoglienti, potrà sicuramente ispirare a creare nuovi angoli confortevoli in casa senza stravolgere la disposizione dei mobili. Aggiungendo coperte morbide, cuscini colorati e allegri sui divani. Tappeti.

bimba con libro in mano bimba che legge un libro

Create un angolo lettura accogliente e comodo per i vostri bambini

Oltre a ceste con oggetti utili di uso comune e della Natura pronti per permettere ai bimbi di svolgere attività interessanti, spazi ordinati in cui far ruotare giochi e materiale per dare spunti di crescita, osservazione e manualità in sicurezza e autonomia, lasciate sempre a disposizione dei vostri bimbi uno spazio con un tappeto, alcuni cuscini e libri ispiranti e a tema da poter sfogliare in autonomia.

Parlando di libri, per esempio, sceglieteli sempre correlati al momento. Osservate i vostri bimbi e offrite loro libri che possano interessarli, ispirarli e ricollegarli al loro momento presente. ( Momento vasino, inizio asilo, apprendimento del lavarsi i denti, nozioni sui diversi cibi stagionali che proporrete ecc e poi libri a tema Natura)

I libri per i bambini sono una finestra sul mondo, una porta che si apre su nuovi concetti da esplorare ma anche un modo per stare presenti al 100%! Nella scelta dei libri a tema Natura amo seguire le stagioni e proporre ai miei figli libri che siano sempre attuali e in armonia con ciò che accade all’ambiente.

Se siamo in autunno…ci saranno libri che parlano principalmente di questa stagione.

Alcuni con le alette, altri musicali, altri cartonati, altri tattili, altri ancora racconti ambientati.

Ecco 10 libri per bambini per ispirare i vostri bimbi e raccontare insieme l’autunno!


SCARICA LE SCHEDE LIBRO QUI

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cucina naturale

SCHISCETTA ZERO WASTE: IL TUO PRANZO AL LAVORO BILANCIATO & SOSTENIBILE!

da stella 12 Settembre 2019

schiscetta zero waste

Mangiare fuori casa tutti i giorni può essere impegnativo, costoso o semplicemente non adatto alle nostre esigenze.

Perché allora non prepararsi la schiscetta da casa con ingredienti di qualità?

In alcune culture è normale portare con sé al lavoro un contenitore contenente il pranzo preparato a casa. Quella del bento è una pratica quotidiana considerata non solo salutare ma anche economica e non da meno…ecologica!

Se il tempo non c’è, come sempre, l’importante è organizzarsi in anticipo! Un metodo molto utile è quello del Meal Prep, dedicando in cucina alcune ore del sabato o della domenica per preparare le basi per il menù settimanale che si consumerà dal lunedì al venerdì! Per avere la spesa sempre fresca e con prodotti biologici e a filiera corta, puoi farla on-line e riceverla direttamente a casa con CORTILIA.

contenitore d'acciaio con frutta e verdura

In questo modo si organizza meglio la spesa e si hanno a disposizione le basi per il menù della settimana, con il vantaggio di:

  • Avere sempre a disposizione pasti genuini e freschi.
  • Azzerare lo spreco alimentare, riducendo la spesa.
  • Mangiare sempre e solo quello che si vuole!

Come fare? Semplice! E’ sufficiente dedicare qualche ora in cucina durante il fine settimana e la mattina prima di uscire di casa, per avere 5 pranzi e 5 cene pronti per riempire le tue schiscette e poter sempre gustare pasti nutrienti e leggeri come piace a te!

Scopri come organizzare al meglio  il tuo MEAL PREP passo dopo passo qui!

due contenitori d'acciaio con verdura e frutta

 

Ecco cosa mettere nella schiscetta per renderla un pasto completo e bilanciato!

La Dietista Verdiana Ramina spiega come rendere la tua schiscetta un pasto equilibrato e completo passo dopo passo!

Bilanciare i pasti è la base da cui partire per scegliere il menù, le ricette e gli ingredienti da acquistare, salva il tuo tempo acquistando la tua spesa su CORTILIA.

Come rendere la schiscetta zero waste:

  1. Completa il piatto sulla base delle indicazioni del “piatto sano della salute” così composto:

– 1/2 piatto deve essere composto da verdura cruda o cotta.

– 1/4 del piatto deve essere composto da cereali (pasta, riso, orzo, farro, quinoa, pane, cous cous ecc).

– 1/4 del piatto deve essere composto da una fonte proteica (carne, pesce, legumi, formaggi e uova).

  1. Importante! Ricordati di condire il tuo piatto con una fonte di grassi (olio extravergine di oliva, semi oleosi o mezzo avocado) che forniscono il giusto apporto di grassi ma non esagerare con le quantità!

  1. Completa il pasto con una porzione di frutta fresca se lo desideri o consumala negli spuntini della giornata. A metà mattina e a metà pomeriggio.

  1. Accompagna il tuo pasto con una buona dose di acqua fresca, che dovrai ricordarti di bere anche durante tutto l’arco della giornata.

NOTA BENE! Questa è la combinazione ideale ma non significa che debba essere sempre mantenuto questo schema. L’importante è ricordare che mentre la quota proteica, quindi il secondo piatto, può non esserci, è fondamentale che sia sempre presente la quota di verdura e cereali.

contenitore d'acciaio con verdura

Attenzione alle porzioni nella preparazione della schiscetta zerowaste

Se eccedi con le quantità rischi di ritrovarti con una digestione appesantita compromettendo magari la tua giornata lavorativa, se limiti troppo le dosi potresti ritrovare con la fame che sopraggiunge dopo poco e che ti porta a ricercare magari alimenti dolci per compensare.

Qui di seguito la Dietista Verdiana Ramina ricorda le porzioni standard (dati LARN) che sono indicative ma che possono essere di valido aiuto per capire come comporre dal punto di vista delle grammature il tuo pasto!

Questo significa che per qualcuno le grammature potrebbero essere leggermente inferiori per altri leggermente superiori ma in linea generale questo è un ottimo strumento di misura.

Dati e Fonte:

http://www.sinu.it/public/20141111_LARN_Porzioni.pdf

COME COMPORRE LA TUA SCHISCETTA PERFETTA

Di seguito l’elenco delle grammature dei vari alimenti per comporre la tua schischetta perfetta!

  1. Carboidrati: Pasta, Riso, cereali (orzo, farro, ecc) 80 g, in alternativa si può consumare : patate 200 g oppure pane 50 g oppure cracker, grissini, taralli 30-40 g.

2. Proteine: carne 100 g oppure pesce 150 g, oppure formaggio fresco 100 g, oppure formaggio stagionato 50 g, oppure legumi freschi 150 g, oppure legumi secchi 50 g, oppure salumi 50 g, oppure tonno o sgombro in scatola 50-80 g, oppure uova 1 uovo.

3. Verdura tra cotta e cruda a piacere (attenzione non è considerata verdura la categoria patate e legumi fagioli, piselli, ceci ecc) 200 g.

4. Frutta fresca 150 g.

schiscetta d'acciaio con vari tipo di frutta

E’ importante ricordare che in alcune preparazioni non è possibile inserire tutta la quantità di verdura indicata dalla porzione, questo significa che la schischetta va integrata con una porzione di contorno a parte o magari un pinzimonio di verdura da consumare prima o in accompagnamento al piatto.

Come ricordato anche sopra la porzione di proteine può anche essere ridotta o può non essere presente quotidianamente ma è importante riuscire a comporre il pasto in questo modo per assicurarsi tutti i principi nutritivi sia a pranzo che a cena.

Adesso non ti resta altro che scegliere il menù e sbizzarrirti con le tue coloratissime schiscette!

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cucina naturale

FARE LA PASSATA DI POMODORO CON L’ESTRATTORE

da stella 11 Agosto 2019

    passata di pomodoro con l'estrattore

A casa mia agosto è il mese delle conserve!

Il mese dedicato a mettere via la frutta e verdura dell’estate.

Da quando sono bambina ho sempre visto mia nonna, mia mamma e le mie zie dedicare tre o quattro giornate intere a preparare marmellate, giardiniera e naturalmente…passata di pomodoro!

Noi siamo una famiglia numerosa e la produzione doveva essere consistente!

Da qualche anno ho trovato un modo alternativo (e per me molto più pratico)

di fare la conserva e le marmellate.

Le preparo usando l’estrattore!

Ti spiego in 5 passaggi come si fa a fare la passata di pomodoro con l’estrattore!

  1. Taglia a pezzi i pomodori puliti con la buccia.
  2. Passa i pomodori tagliati nell’estrattore utilizzando il filtro a maglia più larga adatto alla verdura e alla frutta morbida.
  3. Cuoci l’estratto di pomodoro ricavato, con sale e basilico facendolo bollire finché non ottieni la consistenza che preferisci! Se necessario rimuovi una parte di liquido superficiale.
  4. Togli il basilico e versa la passata bollente nei vasetti perfettamente puliti e sterilizzati lasciando un centimetro circa dalla chiusura, quindi chiudili molto bene con tappi nuovi e gira i vasetti a testa in giù.
  5. Fai bollire i vasetti ancora caldi in una pentola (per almeno 30 minuti) immergendoli completamente in acqua (devono essere tutti completamente coperti) e separali tra loro con l’aiuto di qualche strofinaccio in cotone per evitare che possano rompersi. Spegni e lasciali raffreddare nella pentola.

Quando togli i vasetti di passata raffreddati accertati che il tappo di ogni vasetto sia concavo verso l’interno e che si sia fatto perfettamente il sottovuoto.

Presto arriva anche la ricetta della marmellata fatta sempre con lo scarto dell’estrattore!

Se ti interessa questo tema ti consiglio articolo di Gaia che suggerisce un modo simile con ricetta deliziosa per fare la passata con l’estrattore! LEGGI QUI

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cucina naturale

MEAL PREP & PLANNER SCARICABILE PER ORGANIZZARE IL MENU’ SETTIMANALE!

da stella 28 Giugno 2019

meal prep

Con i ritmi serrati della settimana lavorativa, spesso non si ha abbastanza tempo per fare la spesa con calma, per cucinare e dedicarsi alla preparazione dei pasti della famiglia, ma ecco la soluzione, un metodo che può risolvere questo indovinello e permetterci di organizzare il menù settimanale…in anticipo!

Come?

Con il MEAL PREP!

Si impegnano in cucina alcune ore del sabato o della domenica preparando le basi per il menù settimanale dal lunedì al venerdì.

In questo modo, non solo si organizza meglio la spesa e si preparano in anticipo le basi per i pasti della settimana in maniera equilibrata, organizzata e veloce evitando di dover stare troppo ai fornelli durante il giorno, ma si spreca meno cibo e si può mangiare quello che si vuole.

E’ sufficiente qualche ora in cucina nel fine settimana per avere 5 pranzi e cene a disposizione per i giorni successivi!

Scopriamo insieme come!

Il MEAL PREP passo dopo passo!

1 DECIDI IN ANTICIPO IL MENU’ SETTIMANALE!  

Per organizzare in anticipo i pasti della settimana, evitare o ridurre al minimo sprechi alimentari e ottimizzare il tempo, puoi scaricare qui i template per il MENU SETTIMANALE.  Ce ne sono 5 diversi! Stampa quello che ti ispira e usalo per scrivere i pasti della settimana giorno per giorno. Parti dalla colazione, spuntino, pranzo (sia che mangiate casa, sia che lo facciate al lavoro è possibile organizzare un bento o una schietta sana ed equilibrata da portare con sé), merenda e cena. Ti sarà utile non solo per il Meal Prep, ma anche per fare la spesa settimanale avendo ben chiaro cosa servirà e riducendo o forse azzerando del tutto gli sprechi alimentari ma, qui sta il lato davvero sorprendente, senza mai più trovarti con la dispensa sfornita!

 2 PROGRAMMA LA SPESA SULLA BASE DEL MENU’ SETTIMANALE.

Prima di fare la spesa, scrivi su un foglietto quello che ti serve seguendo le ricette che hai scelto di preparare per la tua famiglia durante la settimana e se non hai tempo ma non vuoi rinunciare a prodotti di qualità, puoi fare la spesa su siti on line che ti recapitano la spesa direttamente a casa come per esempio Cortilia.

3 FAI UNA SPESA IL PIU’ POSSIBILE ZERO WASTE.

Esistono diversi modi per fare la spesa riducendo al minimo gli imballaggi che diversamente acquisteremmo facendola al supermercato. Per esempio ricevere la cassetta a casa con Cortilia. In questo modo avrai sia la comodità di riceverla a casa che il vantaggio di acquistare solo prodotti biologici e freschi.

4 CONSERVA BARATTOLI DI VETRO E CONTENITORI E ORGANIZZA LA DISPENSA. 

Fondamentale prima di iniziare a cucinare le basi del tuo Meal Prep è organizzare la tua dispensa in modo che tu abbia vasetti e contenitori ermetici adatti per poter conservare i cibi in frigorifero.

5 SEI PRONTO PER IL MEAL PREP!

IMPIEGA DUE ORE DURANTE IL WEEKEND

PER DEDICARTI AL MEAL PREP.

Una volta che sai cosa cucinare, che hai le materie prime per le tue ricette e i contenitori per conservarle sei pronto per iniziare!

Prepara tutte le basi per i pasti settimanali, cuocendo verdure, cereali, legumi, preparando gli impasti, le basi per torte salate o pasta fresca, i dolci, crackers, pane casereccio etc e pulendo, lavando e asciugando bene frutta e verdura già pronta per l’uso.

interno di un frigorifero

6 ORGANIZZA IL FRIGORIFERO!

A questo punto il più è fatto e devi solo riporre tutto ciò che hai preparato in sicurezza negli appositi contenitori ermetici e conservarli in frigorifero per utilizzarli durante la settimana.

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Stella Bellomo è un’autorità nel campo del green living. Da anni condivide con una comunità sempre più ampia la sua esperienza di mamma e i suoi consigli per chi vuole adottare uno stile di vita sano e sostenibile, lontano da fanatismi e consapevole degli impegni, dei limiti e della frenesia delle nostre giornate.

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