A chi non è capitato, almeno una volta, di bere il classico succo di frutta nel brick con la cannuccia?
O di ordinare al bar un rinfrescante succo di ananas o ACE?
Piuttosto di una bibita gassata almeno il succo è fatto solo di frutta, giusto?
Purtroppo, non è esattamente così…
Per ottenere il succo, la frutta e la verdura utilizzate, vengono messe in centrifughe commerciali ad alta velocità che separano la polpa e il succo, con un processo che danneggia proprietà e nutrienti a causa del calore e del processo di ossidazione tipico di questo processo.
Come se non bastasse, il prodotto ottenuto,
viene poi pastorizzato per la conservazione a lungo termine,
quindi scaldato,
provocando la distruzione della maggior parte delle vitamine
e degli enzimi vivi,
l’eliminazione dell’80% dell’acqua biologica in esso contenuta
e poi successivamente allungato e miscelato con diversi concentrati.
Infine, a questo prodotto, prima dell’imballaggio finale, vengono spesso aggiunti zuccheri, conservanti, aromi, edulcoranti, minerali e vitamine sintetiche.
I succhi di frutta industriali si differenziano tra loro per diverse ragioni.
Per esempio, per la quantità di frutta contenuta al loro interno:
- la “purea di frutta” è un prodotto ottenuto setacciando la parte commestibile dei frutti interi senza eliminare il succo.
- il “nettare di…” ci dice che quella bevanda è ottenuta aggiungendo acqua e zuccheri ad un succo di frutta concentrato.
- Il “succo e polpa di…” invece, denota un nettare, ma ricavato dalla purea del frutto.
Nella maggioranza dei casi, i succhi commerciali si rivelano, quindi, essere una fonte di zuccheri raffinati superflua, mentre grazie al succo casalingo ricavato da un buon estrattore, abbiamo a disposizione un valido e benefico estratto ricco di vitamine e sali minerali!
L’estratto o succo vivo ottenuto in casa con un estrattore
non ha niente a che vedere con i succhi commerciali
del supermercato.
L’ho scoperto pochi anni fa, ma da allora,
l’estrattore Hurom è diventato un elettrodomestico di punta nella mia cucina.
Lo uso tutti i giorni!
Perchè il modo migliore per bere un succo fresco e ricco di proprietà è quello di prepararlo nella propria cucina con ingredienti freschi che si conoscono bene e poi berlo immediatamente.
Il succo ottenuto dall’estrattore è un succo vivo,
denso e ricco di vitamine ed enzimi, sali minerali, antiossidanti e zuccheri naturali.
Ma cos’è il succo vivo?
E’ un tipo di bevanda
che mantiene inalterate le sostanze nutritive presenti nella frutta e verdura fresche,
come i sali minerali, le vitamine e gli enzimi,
grazie ad un processo di spremitura a freddo che non altera le sue caratteristiche.
Attraverso il processo di estrazione, inoltre, le fibre tipiche della frutta e verdura, vengono separate dando vita ad un succo leggero e facilmente digeribile da bambini, anziani o semplicemente da chi solitamente fatica a digerire alcuni tipi di frutta o verdura.
I succhi vivi consentono al nostro organismo di depurarsi e disintossicarsi.
Cosa significa estrazione a freddo?
L’estrazione a freddo è un metodo attraverso cui un estrattore di succo ottiene il succo
mediante un metodo meccanico molto simile a quello che subiscono le olive per ottenere un olio extravergine di ottima qualità.
Con questo sistema di estrazione
è possibile ottenere più prodotto con meno scarto
rispetto alle centrifughe
e senza alterare le caratteristiche della materia prima
con il calore o con processi ossidativi.
FONTE, Hurom Italia
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