Che tu ci creda o no, l’estrattore di succo è stata per me una scoperta piuttosto recente.
Sai perché: ci sono abitudini che ci portiamo dietro per anni, senza mai metterle in discussione. Le accettiamo così come sono, come se fossero verità assolute. Per me, una di queste era ricorrere al classico succo di frutta. Ho memoria, fin da bambina, di quei brick di aranciata che spesso accompagnavano una pausa al bar o una colazione con biscotti o pane e marmellata.
Questa normalità mi è rimasta addosso anche da adulta al punto che, se mi trovavo a scegliere tra una bibita gassata e un succo di arancia, mi sembrava più che ovvio optare per il succo: è fatto con la frutta, è certamente la scelta giusta, mi dicevo!
Poi, un giorno, qualcosa è cambiato. Ero al supermercato, avevo appena allungato la mano verso il mio solito succo d’arancia quando, per puro caso, ho letto l’etichetta. Zuccheri aggiunti, aromi, conservanti, succo da concentrato.
Aspetta un attimo… dove sarebbe la mia arancia spremuta?
Il giorno in cui è cambiato il mio modo di bere il succo di frutta
Presa dalla curiosità, ho iniziato a leggere anche le altre confezioni. Ogni etichetta mi raccontava la stessa storia: quel succo che credevo naturale era, in realtà, il risultato di un processo industriale che aveva ben poco a che fare con la frutta vera.
Le arance non venivano semplicemente spremute e imbottigliate. Venivano centrifugate ad alta velocità, separando il succo dalla polpa con un processo che, a causa del calore, alterava parte delle vitamine. Poi il liquido veniva pastorizzato, ovvero scaldato per garantire una lunga conservazione… ma a che prezzo? Parte dei nutrienti andava persa. Il risultato? Un succo impoverito, che per tornare “appetibile” veniva arricchito con zuccheri, aromi e vitamine.
Ed è stato lì che ho iniziato a cercare un’alternativa.
Dalla delusione alla scoperta: il succo vero con l’estrattore di succo
Poco dopo ho sentito parlare dell’estrattore di succo. Così, spinta dalla curiosità, ho deciso di provare. La prima volta che ho usato un estrattore di frutta e verdura, ho preso un’arancia, una carota e un pezzetto di zenzero. Ho inserito tutto nell’elettrodomestico, aspettandomi un risultato simile ai succhi commerciali. E invece no.
Quello che ho ottenuto non era solo un succo: era un’esplosione di profumi e colori, un liquido denso e pieno di sapore, senza bisogno di zuccheri aggiunti. Non era “acqua zuccherata con un vago sentore di frutta”, ma vera frutta e verdura liquida.

Estratto di frutta e verdura: differenza con un succo industriale e con un centrifugato
La differenza tra un succo e un estratto di succo sta tutta nel metodo di estrazione:
- l’estrattore di frutta e verdura lavora lentamente, senza surriscaldare gli ingredienti. Questo significa che le vitamine rimangono intatte e così anche gran parte delle proprietà della frutta;
- il succo che si ottiene è più denso, ricco e corposo, con un gusto autentico e pieno;
- gli estratti sono facili da digerire, perché viene scartata la fibra del vegetale. Non fraintendermi: tutti noi sappiamo che la fibra di frutta e verdura fa più che bene, ma un estrattore di succo permette di ottenere la parte liquida dai vegetali e di evitare alcuni degli effetti collaterali tipici di chi ha problemi di digestione;
- bere frutta e verdura è decisamente più facile che mangiarla: un estratto è l’ideale per chi desidera un boost immediato di energia.
E poi… è un rito: scegli la frutta, prepari gli ingredienti, ascolti il suono lento dell’estrazione, versi il succo nel bicchiere e lo bevi subito. Un piccolo momento di benessere solo per te.
E non c’è centrifuga che tenga! La centrifuga è come un tritatutto superveloce: taglia, separa, scalda e ossida. Il risultato? Un succo meno nutriente e pieno di bollicine d’aria. L’estrattore lavora con delicatezza, invece, spremendo piano piano frutta e verdura senza alterarne le proprietà.
La vedo in questo modo: se desideri solo qualcosa di liquido e dolce prendi pure una centrifuga, ma se vuoi nutrire il tuo corpo l’estrattore di succo è la scelta giusta.
Cosa si può fare con un estrattore di succo
La grande sorpresa è che un estrattore non fa solo succhi! Da quando l’ho in casa mi ha aperto un mondo di possibilità:
- latte vegetale: mandorle, noci, avena…
- gelati e sorbetti: basta congelare la frutta e passarla nell’estrattore per ottenere un dessert sano e cremoso;
- zuppe fredde e salse: passata di pomodori, zuppe di peperoni e cetrioli… perfetti per una vellutata leggera o per una conserva fatta in casa.
E poi vuoi mettere la libertà di sperimentare? Ogni giorno posso provare combinazioni diverse, scegliendo solo ingredienti freschi e genuini.
Come conservare gli estratti fatti in casa
Ti dico la verità: i succhi migliori sono quelli appena fatti. Ma se proprio devi conservarli:
- usa bottiglie di vetro scuro e riempile fino all’orlo per evitare l’ossidazione;
- tienili in frigo e consumali il prima possibile;
- aggiungi del limone per rallentare la degradazione delle vitamine.


Il mio consiglio? Provalo una volta e non tornerai indietro!
Da quando ho scoperto gli estratti di frutta e verdura, il mio modo di bere questa tipologia di alimenti è cambiato. Scelgo ingredienti freschi, ascolto il rumore dell’estrazione, bevo il mio succo sapendo che dentro troverò solo natura e benessere.
Devo ammettere che il fatto che le fibre e la polpa dei vegetali vengano scartate non mi preoccupa: posso impiegarle per creare delle polpette con quella della verdura oppure dei fantastici dolci con quelle della frutta fresca e secca.
Certo… i più attenti diranno che un estratto di frutta e verdura ha un indice glicemico molto alto proprio per la mancanza di fibre, ma sapete cosa rispondo io a questa precisazione? Innanzitutto che è sempre l’equilibrio della dieta a fare la differenza e, poi, parliamoci chiaro, non consiglierei di bere un estratto come unico alimento all’interno del pasto: personalmente lo accompagno sempre con qualcosa che ne mitighi l’effetto sugli zuccheri del sangue… ma magari ci sarà occasione di parlare di questo argomento più prettamente nutrizionale in un’altra occasione!
Insomma, l’estrattore di succo non mi permette di compiere solamente scelte salutari, ma mi aiuta a ricavarmi lo spazio per una coccola quotidiana, un modo per prendermi cura di me.
E tu? Sei pronto a provare? Non vedo l’ora di sentire il tuo parere sugli estrattori di succo! Fammelo sapere su Instagram e taggami: il mio account è @stella_bellomo_!
I commenti sono chiusi